Calendario 2021. Vittorio Sgarbi. “Io ho quel che ho amato” ritratti di donna

Vittorio Sgarbi ha un’impressionante collezione di opere d’arte che sono state anche esposte in più occasioni, ma i quadri che arredano la sua casa sono naturalmente un numero limitato, sono quei dipinti che fanno parte del suo quotidiano. Tra questi numerosi sono i ritratti di donna. Rendere partecipi gli altri del mondo artistico e della bellezza di cui Sgarbi ama attorniarsi è l’idea di questo calendario. Ogni mese è rappresentato da un dipinto e commentato da lui. Da un genio che ha percorso la vita culturale e politica italiana, Gabriele d’Annunzio, che scrisse “Io ho quel che ho donato” all’ingresso del Vittoriale degli Italiani sul Lago di Garda e ne fece con la cornucopia il simbolo della dimora che poi appunto donò al popolo italiano, è nata la frase che Vittorio Sgarbi, parafrasando il Vate, ha voluto sintetizzasse il suo primo calendario: “Io ho quel che ho amato”.
(Nota dell’Editore)


Da giovedì 10 dicembre su Amazon
Nelle edicole di Roma:
Per la stampa di copie personalizzate con il logo aziendale scrivere a:
info@ilcigno.org
calendarioartistico@vittoriosgarbi.it
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«Io ho quel che ho amato»
® Vittorio Sgarbi e «Il Cigno Edizioni»
Da un’’idea di Sabrina Colle e Nino Ippolito
Realizzazione: Lorenzo Zichichi
Coordinamento: Manfredi Zichichi
Fotografie: Massimiliano Ruta
Si ringraziano: Paolo Gubbiotti, Rita Cascioli, Veronica Gaido
In copertina: Vittorio Sgarbi ritratto da Luciano Ventrone, «Ex Cathedra», 2004/2005, tecnica mista, olio su tela di lino
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