Braccio di ferro tra la Talete e i Comuni contrari alla gestione

La Società Talete notifica alle amministrazioni comunali del Viterbese che non hanno ancora consegnato la gestione del servizio idrico integrato alla partecipata che si occupa dell’acqua pubblica,con una lettera inviata lo scorso 7 novembre alle amministrazioni comunali di, Bagnoregio, Bassano in Teverina, Bassano Romano, Campagnano Romano, Capodimonte, Caprarola, Castiglione in Teverina, Cellere, Civitella d’Agliano, Fabrica di Roma, Farnese, Gallese, Gradoli, Graffignano, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Lubriano, Montalto di Castro, Monte Romano, Onano, Orte, proceno, Ronciglione, san Lorenzo Nuovo, Sutri, Tuscania, Valentano, Vasanello, Villa San Giovanni in Tuscia e Vitorchiano, la Talete si avvicenda alla Regione e da intimidazione del commissariamento se le citate amministrazioni non trasferiranno il servizio idrico integrato. Si resta in attesa del parere del Consiglio di Stato.

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