Architettura Contemporanea nella Tuscia.Le chiese dei fratelli Fasolo

di Alfredo Giacomini*

 Architetti, figli di Vincenzo Fasolo (1885-1969), anch’egli architetto attivo ad Acquapendente per il restauro della chiesa cattedrale, fondatore del periodico “Quaderni dell’Istituto di Storia dell’Architettura”, preside della Facoltà di Architettura di Roma e architetto della Fabbrica di San Pietro.
Orseolo e Furio hanno insegnato entrambi nella Facoltà di Architettura di Roma rispettivamente Geometria descrittiva e Storia dell’architettura.
Nel 1953 è proprio Vincenzo Fasolo che indirizza nel quasi sconosciuto Sacro Bosco di Bomarzo i suoi assistenti per effettuare disegni e rilievi; il gruppo è formato da personaggi che segneranno la cultura architettonica italiana: Leonardo Benevolo, Arnaldo Bruschi, Giuseppe Zander e Furio Fasolo.
La copiosa attività professionale, spesso svolta in comune dai due fratelli, ha lasciato numerose testimonianze nella Tuscia, dalle quali trapela un rigore formale non sostenuto da convincenti soluzioni architettoniche.
A Piansano, tra le proteste degli abitanti, si demolisce la chiesa del Settecento, giudicata inadeguata, per realizzarne una nuova nel centro del paese.
Negli anni cinquanta a Farnese ridisegnano la facciata della chiesa del SS. Salvatore dopo che quella settecentesca viene danneggiata da un bombardamento durante la Seconda Guerra; a Sipicciano nel 1964 viene consacrata la nuova chiesa di S. Maria Assunta realizzata fuori l’abitato.
L’opera più rilevante e significativa del viterbese è a Montefiascone: il complesso della Scuola Arti e Mestieri Cardinal Salotti e l’annessa chiesa di “Cristo Liberatore dell’operaio” realizzato in varie fasi.
A Viterbo, del progetto dei Fasolo per la chiesa di Sant’Ilario e Valentino nel quartiere Villanova, è stato realizzato solamente il corpo del salone, delle aule e degli uffici; la nuova chiesa, recentemente realizzata, non tiene conto del contributo progettuale iniziale.
A metà degli anni ’70, sempre nel capoluogo, realizzano in collaborazione dell’architetto Fabrizio de Vico (Roma 1912 – Roma 2007) la chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Via B. Buozzi al quartiere Pilastro e quella di San Leonardo Murialdo in Via Caduti IX Stormo.
Parleremo prossimamente della Scuola Secondaria di Primo Grado V.Campanari a Tuscania al quartiere Gescal, costruita dall’architetto Sergio Lenci, per la quale ci appelliamo al Comune di Tuscania per scongiurarne la demolizione per una ricostruzione .
Riferimento: Architettura Contemporanea nella Tuscia
246. Due chiese dei fratelli Fasolo a Viterbo
Orseolo Fasolo (1916-1992)
Furio Fasolo    (1915-1987)

*L’autore: Alfredo Giacomini, architetto

Alfredo Giacomini

ideatore e curatore della pagina Architettura Contemporanea nella Tuscia

Potrebbe essere un'immagine raffigurante pianta del piano e il seguente testo "SALVIAMO LA SCUOLA Tuscania Quartiere GESCAL Scuola Secondaria di Primo Grado V. Campanari" arch.SergioLenci arch. Sergio"

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