Apfelstrudel, lo strudel di mele un delizioso dessert condiviso da Trentino e Austria

di Giovanna Santececca*

Apfelstrudel

Buon inizio di anno cari lettori di TusciaUp. Si ricomincia con le ricette dal mondo e in questo 2024 attraverseremo l’Europa. Cominciamo in dolcezza, con lo strudel di mele (apfelstrudel) un tipico dolce del Trentino Alto Adige, le cui origini si fanno risalire al lontano XVII secolo. La  ricetta è molto datata e chiaramente ha delle varianti e delle particolarità a seconda della zona di produzione.
Lo strudel di mele ha avuto nei secoli larga diffusione  in Austria ove è possibile notarlo in mostra nelle magnifiche pasticcerie viennesi , nel paese  ha trovato terreno fertile, diventandone quasi il dolce simbolo! Gli ingredienti basilari sono sicuramente le mele, i pinoli, l’uvetta, lo zucchero ed aromi come il limone e la cannella, senza dimenticare che le mele  ancor oggi provengono dalla produzione  dell’Alto Adige, in primis le renette, dal sapore leggermente acido e perfette per resistere alla cottura.

Ingredienti
250gr di farina 00
1 uova
80ml di acqua
25ml di olio d’oliva
1 pizzico di sale
800gr di mele renette
80gr di uvetta
80ml di rum
50gr di pinoli
50gr di zucchero
1 limone (il succo + la scorza grattugiata)
50gr di burro
80gr di pangrattato
1 cucchiaio di cannella
3 cucchiai di zucchero di canna
q.b. di olio di semi
q.b. di zucchero a velo

Procedimento
Riunite in una ciotola la farina ed un pizzico di sale, aggiungete l’olio di semi, l’uovo e l’acqua. Iniziate a lavorare gli ingredienti con una forchetta, partendo dal centro e raccogliendo man mano la farina. Quando l’impasto apparirà lavorabile trasferitelo su una spianatoia e lavorate a mano, fino ad avere un impasto liscio ed elastico. Quando l’impasto è pronto trasferitelo in una ciotola unta, bagnatelo bene anche in superficie con altro olio, coprite la ciotola con della pellicola per alimenti e lasciate riposare la pasta per un’oretta.
Mettete in ammollo l’uvetta nel rum per una mezz’oretta, sbucciate le mele, tagliatele a fettine sottili (potete aiutarvi con una mandolina). Riunite le mele tagliate in un terrina, poi cospargetele con il succo del limone per non farle annerire, ed aggiungete anche la scorza del limone grattugiata.
Aggiungete lo zucchero e la cannella e mescolate, poi unite i pinoli e l’uvetta scolata e mescolate bene.
Fate fondere il burro, aggiungete il pangrattato e mescolate per farlo tostare, dovrete ottenere un composto bricioloso, profumato e non troppo scuro. Unite il pangrattato al ripieno e mescolate.
Riprendete la pasta strudel e stendetela in una sfoglia sottile, potrete stendere la pasta su un foglio di carta forno per facilitarvi. Distribuite sulla pasta il ripieno, lasciando 1 cm dal bordo libero. Avvolgete la pasta su se stessa per formare lo strudel.
Incidete lo strudel in superficie con dei tagli obliqui, per evitare che la pasta si gonfi in cottura e cospargete con lo zucchero di canna. Infornate lo strudel di mele in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti, poi sfornatelo e lasciatelo raffreddare completamente.
Servitelo a fette con una spolverizzata di zucchero a velo e se volete concedervi di più  è possibile accompagnarlo con una pallina di gelato alla vanigliapanna montata o crema. Una delizia!!

L’Alta Austria con Bad Ischl è Capitale Europea della Cultura 2024

Bad Ischl e la regione del Salzkammergut si sono candidate come un insieme di 23 comuni. Bad Ischl è al centro della scena come la cosiddetta “città bandiera” nel 2024. Il programma della Capitale Europea della Cultura 2024 esplora non solo la storia e il presente, ma anche le prospettive future della regione e il suo rapporto con l’Europa e il mondo – collegato e rafforzato dall’arte e dalla cultura passando per l’enogastronomia. Ogni luogo emana un’atmosfera individuale in cui è possibile immergersi. E l’Apfelstrudel ne diviene una protagonista!

L’autrice 

giovanna       Giovanna_libro2

*Per me la cucina è più di un hobby e cerco di trovare sempre il tempo di cucinare nonostante i miei tanti impegni di lavoro per una società di software. Ho iniziato a condividere le mie ricette su TusciaUp fin dai suoi esordi e col tempo è diventato un appuntamento fisso mensile che oggi volge lo sguardo sulle tradizioni culinarie Europee.lo scopo dell’essere cittadini europei  è quello di solidarietà, di unione, di sentimento di appartenenza, anche a Tavola. Un’esperienza davvero Gustosa!.

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