Alla A.S.D. Faul Cimini affidato lo stadio Rocchi dal Comune di Viterbo fino al 2035

Il Comune di Viterbo ha affidato ufficialmente l’impianto dello stadio “Enrico Rocchi” alla società gialloblu guidata da Paolo Salaris.
La parte che ufficializza l’intesa sottoscritta dalle parti:
Visto il decreto Sindacale n.37 del 31/10/2024, con il quale il Rappresentante legale dell’Ente ha inteso conferire all’Arch. Stefano Peruzzo, dirigente a tempo pieno e indeterminato, l’incarico di direzione del Settore VII “Urbanistica e centro storico – Sportello Unico per l’Edilizia – Edilizia Residenziale Pubblica – Gestione Impianti Sportivi e Sport – Accessibilità Spazi Urbani e Abbattimento Barriere Architettoniche…
…Dato atto che la A.S.D. FAUL CIMINI VITERBO SRL, ai fini della verifica del possesso dei requisiti tecnico-economici, ha presentato apposita autodichiarazione ai sensi del D.P.R n. 445 del 28/12/2000, mediante DGUE attestante il possesso dei requisiti di carattere generale;
Preso atto che, la verifica dei requisiti di carattere generale dichiarati in sede di gara, effettuata attraverso il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico, di cui all’art. 24 del D.Lgs. n.36/2023 e s.m.i., si è conclusa positivamente…
…Preso atto che:
• l’importo del canone, fino al 30/06/2035, viene stabilito in complessivi €.144.000,00 e che la subconcessione di cui trattasi non prevede l’erogazione di alcun corrispettivo a favore dell’aggiudicatario…
…di aggiudicare, pertanto, “l’affidamento della subconcessione pluriennale dello Stadio comunale Enrico Rocchi”, fino a tutto il 30/06/2035, alla:
A.S.D. FAUL CIMINI VITERBO SRL, con sede in via della Palazzina, snc  Viterbo – C.F. 01691250565”.
In buona sintesi: lo Stadio Enrico Rocchi viene  affidato alla Viterbese per 10 anni, è arrivata l’ufficialità. È stata pubblicata sull’albo pretorio del comune di Viterbo la determina di aggiudicazione, firmata dal dirigente Peruzzo, che assegna l’impianto della Palazzina alla società del presidente Paolo Salaris per dieci anni.Con decorrenza dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2035. La Commissione giudicatrice, valutata l’offerta tecnica e preso atto del rialzo offerto dalla concorrente sul canone posto a base di gara, quantificato in 2,56%, ha assegnato un punteggio totale, riparametrato, pari a 100/100 (80 per l’offerta tecnica e 20 per l’offerta economica). L’importo del canone  fino al 30 giugno 2035 viene stabilito in complessivi 144mila euro.
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