Al Liceo “Francesco Orioli”la medaglia d’oro del Premio nazionale “Storie di alternanza”

Con il video “Arredo bagno + hackability = arredability” gli studenti del Liceo artistico “Francesco Orioli” di Viterbo si sono aggiudicati questa mattina a Roma il primo posto, per la categoria licei, nella finale nazionale del Premio “Storie di Alternanza”. Il prestigioso riconoscimento, promosso da Unioncamere e dalle Camere di commercio, ha lo scopo di valorizzare i percorsi di alternanza effettuati dai ragazzi di licei, istituti tecnici e professionali attraverso i loro videoracconti, premiando, al tempo stesso, la qualità della formazione on the job.

I ragazzi dell’istituto viterbese hanno raccontato attraverso la produzione di un video il loro percorso di Alternanza Scuola-Lavoro che li ha portati a lavorare in gruppo cercando di risolvere i problemi di vita quotidiana delle persone diversamente abili.

“Desidero fare i miei più vivi complimenti – dichiara Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo – agli studenti, docenti, tutor e dirigente dell’Orioli che grazie al loro video dopo essersi aggiudicati il Premio Storie di Alternanza a livello provinciale hanno compiuto il balzo sul podio nazionale conquistando il gradino più in alto. Una grande soddisfazione di cui tutti dobbiamo essere fieri e che spero rappresenti per i ragazzi un forte incoraggiamento a mettersi in gioco approcciandosi alla vita come nel lavoro con la stessa passione, creatività e sensibilità”.

Il Premio “Storie di alternanza” – al quale hanno partecipato 586 scuole (290 Istituti tecnici e professionali e 296 Licei), coinvolgendo complessivamente circa 6.000 studenti – ha l’obiettivo di valorizzare i racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dai ragazzi e dai tutor degli Istituti scolastici italiani di secondo grado. Sei i progetti premiati in questa seconda fase del Premio (la prima si è conclusa a novembre scorso), relativa ai percorsi di alternanza presentati per la sessione del I semestre 2018:

Questa la classifica finale per la categoria Licei:
• 1° classificato: Liceo artistico “Francesco Orioli” di Viterbo, con il video: “Arredo bagno + hackability = arredability”, nel quale si racconta l’esperienza degli studenti del corso di Design alle prese con la progettazione di arredi bagno per persone diversamente abili;
• 2° classificato: Liceo scientifico statale Donatelli – Pascal di Milano, con il video “GEM BPR – Gravity emulator PhotoBioReactor”, storia di un progetto (e di un prototipo) di macchina per la coltivazione di batteri edibili per astronauti;
• 3° classificato: Istituto di istruzione superiore “Carducci Volta Pacinotti” di Piombino (Livorno) per il video “Openheart, un click scalda il cuore”. E’ il racconto di una impresa simulata che ha sviluppato una app che consente di gestire le donazioni alimentari provenienti dagli esercenti commerciali e dirette ad enti di beneficenza.

Per la categoria Istituti Tecnici:

• 1° classificato: Istituto Istruzione superiore Italo Calvino di Genova, con il video: ”Sei Eco-logico? Un progetto di imprenditorialità”. L’iniziativa è finalizzata allo sviluppo di applicativi web, disponibili on line e fruibili in una istallazione dedicata ai ragazzi, che consentono di mostrare quanto possa essere “ecologica” la gestione dell’acqua, dell’energia e dei rifiuti e quale contributo possa dare il cittadino seguendo semplici regole per un consumo responsabile;
• 2° classificato: Istituto di Istruzione superiore IS Convitto Nazionale R. Bonghi di Lucera (Foggia), con il video “Alternativamente speciali”, in cui si raccontano le esperienze di inserimento in azienda di alcuni studenti diversamente abili;
• 3° classificato: Istituto statale di Istruzione secondaria superiore Serafino Riva di Sarnico (Bergamo), con il video “Dai spazio alla formazione”, descrizione dell’esperienza di stage all’interno di una impresa turistica.

Menzione speciale, infine, al Liceo Scientifico Linguistico “G. Galilei” di Civitavecchia/S. Marinella (Roma), con il video “Io sono viva. Lavoriamo insieme contro la violenza di genere”, nel quale si descrivono le fasi preparatorie alla realizzazione di un cortometraggio che affronta un tema di grande rilevanza sociale.

Menzione speciale anche all’Istituto di Istruzione superiore Malignani di Udine con il video “Malignani a 360 gradi”, che descrive lo sviluppo da parte di alcuni studenti di una commissione da parte dell’Istituto per realizzare una “visita virtuale” della sede principale, utilizzando fotografie a 360 gradi.

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