Al Castello dei Borgia, Nepi, i 500 anni della scomparsa del Genio di Leonardo Da Vinci

Il prossimo 28 settembre, presso il Castello dei Borgia a Nepi in Provincia di Viterbo, all’interno al Festival DivinArte si terrà una delle numerose tappe che l’International Committee Leonardo da Vinci organizzerà in Italia l’evento promosso dall’associazione AmorArte la diciottesima tappa del progetto, inizierà alle ore 18:00 presentando tutti gli aspetti degli eventi che di volta in volta vengono sviluppati in Italia e all’estero.
Il comitato internazionale, infatti, organizza eventi in dodici regioni italiane e molti paesi esteri, alla base l’espressione di universalità del genio toscano. Gli elementi fondanti la progettazione sono infatti rappresentati dalla promozione della Pace, attraverso la cultura e la condivisione, per questo motivo facenti parte del progetto troviamo i Centri per l’UNESCO. Un progetto dunque che vuole essere garante dell’eccellenza italiana, e che questa debba essere espressa all’interno dei siti storici e paesaggistici più importanti della nostra penisola.
La serata vedrà la presenza di una conferenza della la studiosa Annalisa Di Maria con le sue ultime scoperte sull’opera più importante del genio vinciano, la sua Gioconda. Il Libro di Annalisa, dal titolo “Leonardo e la Scuola Neoplatonica”è stato presentato al Salone del Libro di Torino nello Spazio Marche. Una scoperta che, rivoluziona il significato delle opere di Leonardo, una testimonianza archivistica e di studi di laboratorio, per confermare il rapporto di Leonardo con il mondo platonico dell’anima, delle idee e dell’amore. Un viaggio
attraverso la simbologia alchemica ed esoterica, che hanno contraddistinto il complesso mondo del maestro, facendolo divenire nell’universo il sommo, il filosofo, l’artista scienziato. Un neoplatonico, il più grande del suo tempo, l’unico che più di tutti cercò di rendere l’anima immortale attraverso le parole di Platone e, a creare intorno a sé, quella conoscenza basata sull’esperienza. La Gioconda, l’opera che rappresenta la sua vita, il suo viaggio, tutta la sua arte, attraverso quel viso, Leonardo, ha immortalato sé stesso e la bellezza eterna dell’arte. Grazie alla scoperta della studiosa condotta sulle velature della Monnalisa, l’opera di
Leonardo acquista una dimensione come non la si era mai vista, come un eco profondo lascia l’ascoltatore in bilico verso l’idea d’immortalità.
Il Progetto internazionale del tour prende il nome di “Leonardo The Immortal Light”, progetto
commemorativo dei 500 anni della morte del genio Vinciano, suddiviso in quindici sezioni. Insieme alla studiosa saranno presenti altri membri del comitato internazionale, tra cui lo scultore premio della Pace nell’arte dell’ONU Andrea da Montefeltro. Per l’occasione illustrerà l’opera commemorativa creata appositamente per i 500 anni del genio e il premio Leonardo. La serata presenterà inoltre Il premio Internazionale Leonardo The Immortal Light, il quale ha già visto la premiazione di molti personaggi illustri della ricerca medica, di quella ingegneristica, astronomica, energetica, del settore musicale; per citarne alcuni dalla Scuderia Ferrari al Premio Oscar Nicola Piovani. L’ultimo evento di premiazione si è svolto lo scorso 20
settembre a Bologna al Teatro Arena del Sole nel quale è stata premiata la Sezione Tutela e Sicurezza, i premi sono stati conferiti a livello nazionale all’Arma dei Carabinieri, al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, alla Guardia di Finanza e alla Polizia di Stato. L’evento rientrante nella manifestazione di sensibilizzazione sociale promossa dalla Regione Emilia Romagna “Quando Guidi, Guida e Basta” che vuole puntare l’attenzione sul grande rischio che si incorre nella guida con l’utilizzo di Smartphone,che rappresentano una delle prime cause
di distrazione.
L’evento di Nepi è promosso dall’associazione AmorArte e dall’International Committee Leonardo da Vinci; patrocinato dal Comune di Nepi e dalla Provincia di Viterbo.

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