Active Network eroica! Rubalta il ko dell’andata e vola in semifinale

di Valentino Cesarini

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Eroici! L’Active Network compie l’impresa di giornata nel ritorno dei quarti di finale per la promozione in serie A1, eliminando il Regalbuto. In un Palacus gremito e che di fatto è il sesto uomo in campo, i ragazzi di mister Monsignori ribaltano il ko dell’andata (3-1) e, dopo i tempi supplementari, vincono 6 a 3, volando in semifinale. Penultimo atto della competizione che vedrà i viterbesi affrontare la corazzata Ostia, già avversaria nel girone e composta da giocatori di valore assoluto. Andata sabato 20 maggio alle 16.00 al Palacus, ritorno una settimana dopo in casa dell’Ostia. Si preannunciano due gare sicuramente piacevoli.
Pronti via e Poletto dopo appena trenta secondi fa gioire il Palacus, portando avanti i locali. I siciliani iniziano ad accusare il colpo e solo le parate di Fichera evitano un passivo più pesante nei primi minuti. Dopo appena 5’ il risultato è in perfetta parità, perché uno scatenato Poletto fa 2 a 0. L’Active è spinta dal pubblico e fra il 15’ e il 16’ trova addirittura il 4 a 0, grazie alle reti di Romano e Caverzan. L’Active sfiora il quinto goal in due occasioni, poi però perde Romano per un fallo nemmeno fischiato da un duo arbitrale non proprio in giornata positiva.
Nella ripresa passano 46’’ e Zanchetta prova a dare la scossa ai suoi, superando Thiago Perez. L’Active accusa un po’ di stanchezza, il clima si accende con i siciliani che dopo pochi minuti si portano subito a quota tre falli commessi. Al 7’30’’ Andrea Vitale è bravo a farsi trovare al posto giusto e sigla il 4 a 2, che manda nuovamente in parità le squadre. Passano dieci secondi e Bingyoba si rende di un gesto da condannare tirando per i capelli Caverzan, senza nessun motivo. Sarebbe rosso diretto, ma l’arbitro estrae il giallo (è il secondo) e il pivot siciliano è costretto ad abbandonare il campo, non prima di aver rivolto qualche parola poco carina alla panchina viterbese. Il clima si accende, ma Poletto fa nuovamente esplodere il Palacus siglando il 5 a 2. Bernardo si gioca il portiere di movimento e al 14’ Zanchetta fa 5 a 3 esultando in maniera provocatoria (il giallo sarebbe automatico visto il regolamento!) verso i tifosi dell’Active, che si beccano anche una parola di troppo da Rosone, proprio sotto gli occhi dell’arbitro che però misteriosamente non ammonisce il giocatore siciliano. I quaranta minuti finiscono così e si arriva ai supplementari. Trenta secondi e ci pensa capitan Davì con una conclusione dalla distanza a siglare il 6 a 3. Il tempo passa, l’Active soffre ma in contropiede sfiora il goal che chiuderebbe di fatto la contesa. Si arriva al minuto 3’50’’ del secondo tempo. Poletto vuole battere velocemente una rimessa laterale, ma Fichera dalla panchina prima gli toglie la palla poi stramazza al suolo… Si accende per qualche istante una mischia che i due arbitri fanno fatica a controllare: alla fine rosso per Fichera e per Poletto (su indicazione di un furbo Zanchetta che va a fare pressione ai direttori di gara). Poletto era in campo e quindi gli ultimi settanta secondi l’Active è costretta a giocare con l’uomo in meno. I siciliani tentano il tutto per tutto, ma la conclusione di Capuano (portiere di movimento) si infrange sul palo a dieci secondi dalla fine. Tirano un sospiro i tanti tifosi dell’Active, che alla fine possono esultare per una qualificazione nel complesso meritata per quello che si è vista nel doppio confronto, anche se vanno fatti i complimenti ai siciliani per il cammino di questa stagione.
Ora testa al Lido di Ostia, sapendo che i romani sono una corazzata composta da giocatori importanti e che sicuramente partono da favoriti (sin dall’inizio dei play-off), dopo aver perso il campionato all’ultima giornata. Comunque vada a finire la stagione dell’Active, pure questa annata è stata caratterizzata da un gruppo che anche nei momenti di difficoltà ha saputo compattarsi e compiere imprese che alla vigilia erano impensabili.

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