Accordo tra MDI e Banca Sviluppo Tuscia per mettere 500mila euro a disposizione di start up e pmi

500mila euro per finanziare, a partire dai prossimi giorni, start up e pmi in modo facile e immediato.

Grazie a mezzo milione di euro corrisposto in seguito a un accordo con Banca Sviluppo Tuscia, a fronte del percorso di rafforzamento avviato nei mesi scorsi, Microcredito di Impresa già dai prossimi giorni continuerà a erogare immediatamente liquidità alle imprese richiedenti, con assegno circolare ottenibile a breve giro di posta, senza ulteriori garanzie se non quella del business plan per avviare o ristrutturare la propria attività. Sono già oltre 100 le aziende finanziate dall’inizio del 2020, nonostante il difficile periodo vissuto per la pandemia di coronavirus.

“Una vera e propria positiva rivoluzione nell’accesso al credito di cui possono beneficiare soprattutto soggetti che incontrano maggiori difficoltà a ottenere liquidità attraverso i canali tradizionali – spiega Andrea De Simone, presidente di Microcredito di Impresa e segretario provincia di Confartigianato Imprese di Viterbo -. Microcredito è la soluzione ottimale per start up e pmi, specie ora che con il decreto Cura Italia potremo erogare non più solo 25mila euro, estendibili a 35mila, ma 40mila estendibili a 50mila”.

“MDI è sinonimo di serietà e affidabilità, perché è l’unico operatore di microcredito del Lazio riconosciuto dalla Banca d’Italia e perché è ormai un punto di riferimento senza eguali nel settore del credito – aggiunge -. Grazie alla collaborazione con banca Sviluppo Tuscia, dalle prossime settimane potremo dare il via ad un’altra stagione di finanziamenti immediati, con l’obiettivo di sostenere le aziende messe a dura prova dal Covid-19 e di agevolare la nascita di nuove attività, senza ritardi, intralci burocratici e difficoltà istruttorie”.

Ricordiamo che MDI finanzia investimenti, merci, materiali, costo del personale, consulenze, locazioni e anche l’iva. Finanzia la formazione, da quella universitaria a quella post universitaria, fino a quella professionale. Possono accedere al microcredito lavoratori autonomi titolari di partita iva da non più di cinque anni e con massimo cinque dipendenti; imprese individuali titolari di partita iva da non più di cinque anni e con massimo cinque dipendenti; società di persone, srl semplificate e società cooperative, titolari di partita iva da non più di cinque anni e con massimo dieci dipendenti.

 

Nella foto, Andrea De Simone e Ilenya Sapora

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI