A Vasanello finalmente anche gli amici a quattro zampe possono entrare al cimitero comunale

cani

A volte, la miglior compagnia per un anziano, o un giovane, che passeggia e che si reca al cimitero sui sepolcri dei propri cari potrebbe essere un cane. Molto spesso, però, il cane lo devi lasciare fuori, col guinzaglio attaccato a qualche inferriata.
Invece ora a Vasanello no. Il sindaco Igino Vestri, che ringraziamo, ha tolto questo divieto confermando la disponibilità e sensibilità nei confronti dei bisogni dei cittadini e dei loro amici a 4 zampe e un ringraziamento anche all’assessora Dominga Martines che si è impegnata a far rimuovere gli obsoleti e discriminanti cartelli di divieto di ingresso ai nostri amici animali all’interno del cimitero comunale. Soprattutto chi è rimasto solo e si reca nel luogo dove riposa la persona con la quale ha condiviso la vita, la presenza del cane, spesso sua unica compagnia, allevia in qualche modo il suo senso di vuoto e la sensazione di sentirsi inutile, finito. “Alcuni possono portare il cane alla tomba del padrone, altri ancora alla tomba di una persona che un tempo giocava col cane…”, ricorda un cittadino del posto. Che il Comune di Vasanello sia da esempio per tutte le altre amministrazioni comunali
della provincia che prima o poi dovranno rendersene conto e dovranno dare ascolto alle esigenze dei propri cittadini,eliminando ottuse mentalità e retrograde norme.

L’Enpa sezione di Viterbo e provincia e l’associazione culturale Il Cinghiale Bianco confidano nella collaborazione dei cittadini e invitano a segnalare eventuali cartelli di divieto ai numeri ENPA VITERBO 327 5765265 o al Numero Verde Tuscia 392 1879288 per un cambiamento di civiltà.
Naturalmente la presenza dei quattro zampe non deve apportare disturbo alla quiete e alla sacralità del luogo. I conduttori sono tenuti a rispettare tutte le norme relative alla presenza dei cani nei luoghi pubblici: tenere i cani al guinzaglio, essere provvisti di museruola da usare in caso di necessità, disporre di sacchetti per la raccolta di eventuali deiezioni; provvedere, anche avvalendosi dell’acqua delle fontanelle, a pulire eventuali imbrattamenti.
Queste sono elementari norme di vivere civile, che possono essere facilmente osservate. Vasanello, ancora una volta, si dimostra al passo coi tempi. D’altronde la pet therapy è ormai una realtà importante e dagli esiti consolidati e dimostrati.
L’esigenza di aprire l’ingresso ai cani nasce dal fatto che è aumentato rispetto al passato il numero di persone che tengono in casa un animale, anziani e single spesso per combattere la solitudine e soprattutto gli anziani tendono a non separarsi mai dai propri animali e talvolta sono costretti a rinunciare alle proprie abitudini, inclusa la visita al cimitero.
In un’ epoca sempre più attenta e sensibile ai bisogni dell’uomo e in cui i cani possono accedere alle spiagge, ai ristoranti, agli ospedali, a molti supermercati, si può consentire l’accesso anche al cimitero. Dunque, si tratterebbe di rimuovere gli ormai superati cartelli di divieti per i cani ormai obsoleti secondo le attuali leggi in materia e definiti dai vari TAR eccessivamente limitativi della libertà di movimento delle persone.

Enpa sezione di Viterbo e provincia

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