Capitale Italiana della cultura 2028, spostata al 20 gennaio 2026 la selezione dei finalisti

Una giuria di sette esperti indipendenti è stata nominata il 2 dicembre scorso dal Ministro della cultura Alessandro Giuli con il compito di valutare i progetti presentati dalle 23 città candidate al titolo di Capitale italiana della cultura 2028. La giuria è composta da Davide Maria Desario, Presidente; Stefano Baia Curioni; Vincenzina Diquattro; Luca Galassi; Luisa Piacentini; Davide Rossi; Vincenzo Trione.
Il termine per la selezione dei finalisti è stato prorogato dal 18 dicembre 2025 al 20 gennaio 2026, per consentire un’attenta valutazione delle proposte in gara. Da questa analisi nascerà la lista delle dieci finaliste, che saranno poi convocate per un’audizione pubblica prima della scelta definitiva.
Le finaliste saranno selezionate tra le seguenti candidate:
Anagni (FR), Ancona, Bacoli (NA), Benevento, Catania, Colle di Val d’Elsa (SI), Fiesole (FI), Forlì, Galatina (LE), Gioia Tauro (RC), Gravina in Puglia (BA), Massa, Mirabella Eclano (AV), Moncalieri (TO), Pieve di Soligo (TV), Pomezia (RM), Rozzano (MI), Sala Consilina (SA), Sarzana (SP), Tarquinia (VT), Unione dei Comuni della Città Caudina, Valeggio sul Mincio (VR), Vieste (FG).
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