Una comunità che ascolta: Enrico Terrinoni e il piacere del pensiero in dialogo

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Nel pomeriggio di venerdì 12 dicembre la Biblioteca consorziale di Viterbo si è trasformata in un luogo di dialogo vivo e condiviso, accogliendo un pubblico numeroso e attento per l’incontro con Enrico Terrinoni, che ha presentato il suo ultimo libro “Leggere libri non serve”.

L’atmosfera è stata quella delle occasioni rare: un ascolto partecipe, nelle tre sale collegate da un unico filo di curiosità e attenzione. Terrinoni ha conquistato i presenti grazie alla qualità della sua parola con la limpidezza di un pensiero, mai convenzionale, capace di mettere in discussione certezze consolidate senza però perdere ironia, profondità e rigore.

Il dialogo con Massimo Giacci, coordinatore dell’incontro, ha consentito all’autore di riflettere sulla lettura, sul senso dei libri e sul loro ruolo nella nostra vita, suscitando interesse e partecipazione attiva.

All’autore è stata donata, a nome della comunità della Biblioteca, una rara edizione dell’Ulisse di James Joyce, preziosamente rilegata: un gesto simbolico e sentito, che ha voluto rendere omaggio al suo percorso intellettuale.

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L’incontro si è concluso con il consueto rito della firma delle copie. Anche in questo momento Terrinoni ha scelto di restare a lungo con i lettori, intrattenendosi con disponibilità e generosità, conversando, ascoltando, continuando quel dialogo che aveva animato l’intero pomeriggio.

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Un appuntamento che ha lasciato il segno, confermando la Biblioteca come spazio di incontro, confronto e condivisione viva del pensiero.

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