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lunedì, ottobre 27, 2025
Luigi Del Vecchio

“Usura. Un’insospettabile presenza”, a Bolsena incontro con lo scrittore Luigi Del Vecchio

Giovedì 30 ottobre, alle ore 16.30, a Bolsena, presso la Sala Parrocchiale di via Mazzini 1/A, la fantasia e i thriller di Luigi Del Vecchio saranno il tema del convegno “Usura. Un’insospettabile presenza”. Un incontro pubblico dedicato al tema dell’usura e del sovraindebitamento, fenomeni dalle origini antiche e che rappresentano oggi una vera e propria emergenza sociale.

L’iniziativa, promossa da Tuscia Events in collaborazione con l’Associazione Carlo Acutis – sezione di Bolsena (presieduta da Mario Urciuoli) e il Club per l’UNESCO Viterbo e Tuscia (presieduto da Luciano Dottarelli), mira a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di grande rilevanza civile.

Relatore dell’incontro sarà Luigi Del Vecchio, autore che nel suo romanzo d’esordio ha scelto di affrontare, attraverso la lente del thriller, il tema dell’usura: un delitto che diventa metafora di un male radicato, dove la finzione letteraria si intreccia con la realtà per restituire il volto umano e drammatico di un fenomeno ancora attuale.

Introdurrà Mario Urciuoli, Presidente dell’Associazione Carlo Acutis. Modererà il dibattito la giornalista Vanessa Giraldo, che guiderà il confronto tra riflessione sociale e narrativa d’inchiesta.

Sono previsti gli interventi di:

  • Andrea Di Sorte, sindaco di Bolsena
  • Luciano Dottarelli, Presidente del Club per l’UNESCO Viterbo e Tuscia

A seguire, l’autore presenterà i suoi due romanzi:

  • “Ostuni. Un’insospettabile presenza”
  • “Ostuni. Non mi cercare più…”

Il libro

In “Ostuni. Non mi cercare più…” (Viola Editrice, 2025), Luigi Del Vecchio torna a indagare le zone d’ombra dell’animo umano e della società. Ambientato nella “città bianca” durante l’estate del 2019, il romanzo segue il commissario Vito Berlingieri, costretto a riaprire un caso che credeva archiviato quando un misterioso plico lo riporta sulle tracce di una violenza inspiegabile. Tra le campagne di contrada Pascarosa e le viuzze del centro storico, la verità riaffiora lentamente, mescolando ricordi, colpe e nuove minacce. Del Vecchio intreccia abilmente l’indagine poliziesca a una riflessione più profonda sul destino, la coscienza e la memoria, in un thriller psicologico dove ogni pagina è attraversata da tensione e realismo.

L’autore

Luigi Del Vecchio è nato a Napoli nel 1962. Generale di Brigata della Guardia di Finanza in congedo, ha dedicato la sua carriera al contrasto all’illegalità economica, prestando servizio in diverse regioni d’Italia. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, è consulente tecnico delle Procure di Napoli e Torre Annunziata. Appassionato di letteratura e di temi civili, è autore dei romanzi “Ostuni. Un’insospettabile presenza” (2021) e “Ostuni. Non mi cercare più…” (2025), entrambi editi da Viola Editrice. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti letterari, tra cui il Premio Oscar Wilde, la Menzione d’Eccellenza Accademica al Premio G. Belli e il Premio Internazionale Letteratura Spoleto Festival Art 2025. Oggi vive stabilmente a Ostuni, città che continua a ispirare la sua scrittura e la sua attività culturale. Due appuntamenti, un unico filo conduttore: la cultura come strumento di consapevolezza Nei suoi libri, la tensione narrativa si intreccia con temi di grande attualità — dall’illegalità economica al disagio sociale — in un percorso che unisce la parola scritta all’impegno per la diffusione della cultura della legalità.

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Data

27 Ott 2025

Ora

08:00 - 18:00
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