Gli spaghetti piccanti alle erbe di Leda arricchiti con olive e capperi

Mentre la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino infiammerà Rieti dal 29 agosto al 7 settembre 2025 con un’edizione straordinaria di dieci giorni che animerà il centro storico con un percorso espositivo di 200 stand e circa 600 varietà di peperoncino provenienti da tutto il mondo, ho deciso di preparare insieme a voi gli spaghetti piccanti alle erbe con olive e capperi pensati da me per richiamare i più intensi sapori del Mediterraneo: basilico, origano, pomodori, olive e capperi… Il tutto esaltato dal peperoncino, nostrano o mondiale se decidete di fare un salto a Rieti, per un primo piatto stuzzicante e facile da preparare!

Ingredienti
1 piccola carota
1 gambo di sedano
1 piccola cipolla
1 spicchio di aglio
1 o 2 peperoncini
1 rametto di timo
1 mazzetto di prezzemolo
1 mazzetto di basilico
un cucchiaino di origano fresco o mezzo se secco
7/ 8 pomodori san marzano
150 grammi di olive denocciolate
1 manciata di capperi sotto sale ben sciacquati
olio evo q.b.
400 grammi di spaghetti

Preparazione
Tritare sedano, cipolla ed aglio e soffriggerli nell’olio
Aggiungere poi le erbe tritate e dopo pochi secondi i pomodori a pezzi.
Mettere un coperchio e fare cuocere a fuoco medio basso.
Una volta ben ristretto il sugo, frullarlo con un frullatore ad immersione, poi aggiungere i capperi e le olive. Mescolare con cura e condire gli spaghetti al dente.
È un piatto che si può gustare anche freddo, a temperatura ambiente. Vi lascerà a bocca aperta!!!

L’Autrice

*Leda Borghi vive nella campagna romana dove coltiva, cucina e riceve amici.
Insieme a piante, pomodorini e fiori ciò che coltiva è una grande passione per la cucina. Ex ristoratrice mai pentita, ha collaborato con le sue ricette con la rivista Il Salvagente e ha scritto online su GiampaTv, portale dell’autore televisivo Giampaolo Trombetti, all’interno del quale curava la rubrica Leda in cucina. Nel 2016 è uscito il suo libro Ricette di una ragazza perbene, non un manuale di istruzioni per la cucina, ma un percorso della memoria. Che si tratti di un incontro occasionale, da cui nasce una reciproca conoscenza, o degli affetti familiari, Leda Borghi sintetizza tradizione e rivisitazioni culinarie strizzando l’occhio alla convivialità e all’incontro con l’altro.
Alla fine del 2021, è uscito nelle librerie il suo primo romanzo, “Schiene”, pubblicato dalla casa editrice Porto Seguro.