Tuscania: musica iraniana e danza Sufi e Ensemble

La danza e la musica iraniana saranno i protagonisti di un evento unico ed eccezionale in programma a Tuscania domenica 2 agosto alle 19 al parco di Lavello.

Pejman Tadayon e Ensemble, grande artista di fama internazionale, porterà nel paesino della Tuscia il ritmo e mistero della danza Derviscia e della musica iraniana, intrecciando poesia, musica e preghiera.

La danza dei dervisci rotanti chiamati anche “semazen” è dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’umanità, un misto di arte e forte spiritualità. La parola “derviscio” ha acquistato il significato di “colui che cerca il passaggio”, ossia la soglia, l’entrata che porta da questo mondo materiale ad un differente mondo spirituale, e i Sufi sono i puri.

Pejman invita infatti alla spiritualità, a una visione più armonica della realtà, avvicinando al tempo stesso il pubblico alla cultura del suo paese. Dirige un ensemble di musica e danza Sufi dove unisce musica, danza e poesia per celebrare alcuni dei più grandi mistici di tutti i tempi : Jalalludin Rumi, Hafez, Omar Khayyam, e per diffondere il loro messaggio universale di armonia e pace fra tutte le religioni e le culture, come è tradizione delle confraternite Sufi. Insieme alla musica tradizionale persiana, suonata con gli strumenti originali come setar, ney, tar , oud, tombak, daf, durante i suoi live si recitano i poemi dei grandi mistici sufi che più rappresentano la loro ricerca spirituale, mentre l’intervento di danzatori rievocherà il Sema dei dervisci rotanti Mevlevi, oltre che l’arte dell’antica danza persiana.

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