#Giuliosiamonoi. Si blocca il processo per la morte di Giulio Regeni

Il processo per il sequestro, le torture e la morte di Giulio Regeni non si farà, non fino a quando l’Egitto non fornirà gli indirizzi dei quattro imputati, tutti agenti della National security, il servizio segreto civile egiziano. Non potendo avviare le notifiche quale forma di garanzia processuale è impossibile, adesso, continuare. In questo momento le legge nei fatti, per stessa ammissione della Procura, “garantisce l’impunità degli imputati”.Per il momento insuperabile lo scoglio delle notifiche, impossibili per la mancata collaborazione di un Paese che ancora viene considerato amico dell’Italia.

Tutta la storia di Giulio Regeni, il giovane ricercatore ucciso in Egitto

 

Non dimentichiamoci che Giulio era un ricercatore universitario italiano ed è stato accertato che è stato torturato e ucciso in Egitto.

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