FITA: in scena Ben Hur di Gianni Clementi all’Auditorium

Dopo un esordio più che soddisfacente, con il tutto esaurito, del primo spettacolo del Festival FITA al Teatro Unione del 30 settembre dove la compagnia di Valmontone ha presentato un suggestivo quanto mai inedito e singolare spettacolo di Moliére “ il malato immaginario”, il secondo appuntamento della manifestazione transita presso l’Auditorium dell’Università della Tuscia.

Il festival cammina spedito dunque con grande soddisfazione degli organi della fita nazionale, e del comitato fita provinciale che quest’anno ha voluto dedicare il festival alla memoria di Francesco Mencaroni, uomo di teatro, maestro di recitazione e di mimo che è stato per anni al seguito della fita partecipando attivamente alle attività istituzionali non ultimo impegno quello di essere membro per anni della giuria del festival di Viterbo.

Anche quest’anno è stato stilato un protocollo d’intesa con il Rotary In-ternational, e la collaborazione del Club Distretto Rotary Roma 2080, con il quale la fita si fa paladina di solidarietà, sponsorizzando i nobili progetti che lo stesso Rotary si prefigge realizzare, quindi ancora una volta il teatro amatoriale, ergo le compagnie del festival fita saranno messaggere dei progetti istituzionali del Rotary.

A soddisfare il pubblico, domenica 15 ottobre, alle ore 18,00, sarà la compagnia vincitrice del Premio FITALIA anno 2017 “ LA BOTTEGA DEI REBARDO’ “
Il Premio FITALIA è un premio che ogni anno la fita nazionale assegna durante la tradizionale festa del teatro. Quest’anno si è svolta nella Città di Ostia il 29 settembre u.s.
In scena un esilarante BEN HUR, una storia moderna di ordinaria periferia, opera del drammaturgo Gianni Clementi per la regia di Enzo Ardone.

In una casa della estrema periferia della Città Eterna, Roma città cosmopolita che accoglie e respinge, città incattivita ed allo stesso tempo capace di grande generosità, vive Maria e Sergio.
Sergio, stut-man infortunatosi durante le riprese di un film è costretto per sbarcare il lunario a vestirsi da centurione ed animare la piazza del Colosseo; la sorella Maria, oramai rassegnata impegna le sue giornate lavorando in una chat erotica…
Vita piatta, senza speranze, senza ambizioni fino all’arrivo in casa di un immigrato bielorusso: Milan.
Questa convivenza forzata però rende la vita ancora più turbolenta e intrisa di convulsi incomprensioni, sul filo della illegalità fino a che…

Appuntamento quindi Domenica 15 ottobre con il Festival del Teatro FITA XXII Premio città di Viterbo presso l’Auditorium dell’Università della Tuscia con ingresso da Via Sabotino alle ore 18,00.-
Buon teatro a tutti|

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