Zingaretti apre Porta Futuro: iter lavorativo più rapido per gli studenti

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Una visita di poco più di mezz’ora, quasi un’incursione, nel cuore dell’ateneo di Viterbo, ma sufficiente per sottolineare i gravissimi ritardi del nostro sistema occupazionale e l’obiettivo di costruire un più rapido e proficuo iter lavorativo per gli studenti universitari. Aula Magna, il governatore Nicola Zingaretti ”apre” Porta Futuro, sostanzialmente una banca dati attraverso la quale impresa e lavoro si possano incontrare. In altre parole, un servizio che possa offrire assistenza e informazioni per laureati e laureandi alla ricerca di una occupazione. «Così ci prendiamo in carico – spiega il presidente della Regione Lazio – dell’individuo presentandogli una gamma di offerte presenti in regione, sull’intero territorio nazionale e in tutta Europa. Quello che prima lo Stato dava in modo separato, adesso noi lo mettiamo a sistema unendo tutte le potenzialità delle università regionali. Un servizio oserei dire rivoluzionario che sicuramente prima non esisteva. Dobbiamo fare in modo che chi sta uscendo dall’università non sia più solo come una volta».

Puntualizza Zingaretti: da oggi si apre un dialogo a tutto campo tra chi lavoro offre e chi il lavoro cerca. Spesso disperatemente come stanno lì a dimostrare gli ultimi dati Ocse: nel nostro Paese sono necessari mediamente 44 mesi tra il conseguimento di un titolo di studio e un lavoro a tempo indeterminato rispetto ai 5 mesi dell’Inghilterra. «Per un po’ di tempo – spiega il governatore – siamo stati impegnati per capire le cose che non andavano ed una di queste certamente era la mancanza di dialogo che abbandona l’individuo nella sua solitudine. Anche perché il welfare era pensato e costruito sul dopo e non sul prima del lavoro. Abbiamo voluto invertire questo impianto ed ecco Porta Futuro Università». «Che poi – afferma Massimiliano Smeriglio, vice presidente della Regione – sancisce anche un Patto tra generazioni, un ponte tra le opportunità che le imprese offrono e la domanda». Il tutto sotto l’egida della Regione che nell’operazione ha impegnato 350.000 euro. E che, per il rettore Alessandro Ruggeri, sta anche a testimoniare la preziosa sinergia tra la Pisana e l’ateneo viterbese. Magari anche l’inizio di una stagione ancora più propizia. Si vedrà. Sicuramente ieri non c’era tempo per pianificare eventuali, nuove operazioni. Pomeriggio pieno per governatore, atteso da un altro, significativo appuntamento all’ospedale di Belcolle per l’inaugutazione del Breast Unit, centro senologico e dello sportello ”Non aver paura” per le donne vittime di violenza.

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foto Luciano Costantini 

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