1^Corso Marescialli in raduno alla caserma “Soccorso Saloni”

La caserma “Soccorso Saloni”, sede della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, ha aperto i cancelli, venerdì 9 novembre 2018, agli ex Allievi del 1° Corso “Esempio” per la celebrazione del ventennale.

Accolti dal Generale di Brigata Pietro ADDIS, Comandante dell’Istituto di formazione militare, gli ex allievi hanno avuto la possibilità di rivivere, per un giorno, nei luoghi che dal 20 ottobre 1998 li hanno visti protagonisti per la frequenza del primo corso biennale, organizzato nell’ambito del nuovo iter formativo, discendente dal riordino dei ruoli avviato con il Decreto Legislativo 12 maggio 1995, n. 196, per diventare Marescialli “Comandanti di plotone” dell’Esercito Italiano.

Dopo la cerimonia dell’Alzabandiera, alla quale ha preso parte il Generale di Corpo d’Armata (ris.) Armando NOVELLI, all’epoca Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, ha avuto luogo la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai Sottufficiali Caduti. A seguire, ulteriore momento dedicato al ricordo con l’omaggio floreale alla stele dedicata ai Marescialli Caduti appartenenti al nuovo iter formativo, saluto alla Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito e di Medaglia d’Argento al Merito Civile, e celebrazione della Santa Messa. Al termine, visita alla Biblioteca Militare di Presidio, dove in atto è esposta una mostra storico-documentale sulla Prima Guerra Mondiale, e alle infrastrutture didattico-addestrative della Scuola.

I raduni degli ex allievi, che ciclicamente si tengono presso la Caserma “Soccorso Saloni” di Viterbo, luogo in cui sono stati condivisi esperienze, emozioni e sacrifici, testimoniano l’autenticità dei valori che da sempre hanno animato e guidato questi uomini.

La Scuola Sottufficiali dell’Esercito ha il compito di formare Marescialli Comandanti di plotone e Marescialli con specializzazione “Sanità”. L’iter formativo si sviluppa coniugando una didattica di livello universitario con un’intensa attività ginnico-sportiva unitamente a un impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche, svolte in sede, in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale.

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