Nadia Benedetti, atteso il ritorno per martedi pomeriggio

Nadia uccisa da un commando dell’Isis a Dacca in Italia tornerà con un volo militare. E’ atteso a Ciampino per martedi pomeriggio.
Una veglia per le vittime intanto è indetta per le 20 locali di oggi via Facebook in un luogo vicino al ristorante colpito sulla strada 79 e denominata “Tributo al lume di candela alle anime perdute per l’omicidio di massa della Holey Artisan Bakery a Gulshan”, il quartiere diplomatico della capitale.
Nadia, nostra concittadina, si divideva tra la Tuscia e il Bangladesh, dove svolgeva il ruolo di managing director della StudioTex Limited, azienda con sede principale a Londra e una succursale a Dacca. Nel resto del tempo tornava a Viterbo per amministrare l’azienda di famiglia, la Bengler Bv, che si occupa della produzione di vestiti. Sarebbe dovuta tornare a Viterbo il giorno dopo l’attentato, dopo aver chiuso un affare a Dacca con un gruppo coreano.
La famiglia già colpita duramente nei lutti in questi ultimi anni con la scomparsa della sorella e del padre Virgilio, rimane l’anziana mamma Rory e il fratello Paolo, titolare del ristorante l’Antica Sosta a Viterbo. “Non c’è più: non la rivedremo più, non parleremo, non commenteremo i colori delle magliette da produrre, mio padre non la andrà più a prendere all’aeroporto, non andremo a cantare insieme come ci eravamo ripromesse”, ha scritto su Facebook la nipote ventenne, figlia del fratello Paolo. Che raccomanda dalla sua pagina Facebook. “Io chiedo a voi amici, parenti, viterbesi, italiani: NON DIMENTICATE, non lasciate che si perda il suo ricordo, non dimenticate cosa è successo, non permettete a questi pazzi di commettere altre stragi, non lasciate che vincano loro”.

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