Volpicelli regala tre punti d’oro alla Viterbese, espugnato il Grosseto

di Valentino Cesarini

GROSSETO – VITERBESE: 0-1

GROSSETO (3-5-2): Barosi; Siniega, Peretti, Ciolli; Raimo, Piccoli, Cretella (3′ st Artioli), Bruzzo (23′ st Saporiti), Semeraro (3′ st Mauceri); Arras (14′ st Scaffidi), Nocciolini (23′ st Moscati). A disposizione: Lazzari, Salvi, Tiberi, Boccardi. Allenatore: Maurizi.

VITERBESE (3-5-2): Fumagalli; D’Ambrosio, Ricci, Martinelli; Calcagni, Mungo (38′ st Maffei), Megelaitis, Iuliano (16′ st Adopo), Pavlev (1′ st Pavlev); Volpicelli (38′ st Bianchimano), Polidori. A disposizione: Bisogno, Polito, D’Uffizi, Marenco, Semenzato, Alberico. Allenatore: Punzi.

Arbitro: Sig. Luca Cherchi della sezione di Carbonia; assistenti Sigg. Markiyan Voytyuk di Ancona e Roberto Allocco di Bra; Quarto Uomo Sig. Mattia Mirri della sezione di Savona.

Marcatori: 32′ rig. Volpicelli (V).

Note: spettatori: 1284; angoli: 5-1 per la Viterbese; ammoniti: Fumagalli, Ricci, Bruzzo, Siniega, Ciolli; recuperi: 3’ pt;  5’ st.

 

GROSSETO – Nella sua storia la Viterbese mai aveva vinto sul campo del Grosseto in sei incontri di campionato. Allo Zecchini, la squadra di Punzi vince per 1 a 0, grazie a un rigore trasformato da Volpicelli al 32’ della prima frazione e sale a quota 24 punti in classifica, lasciando il Grosseto dietro di tre punti. Proteste del Grosseto nel finale per un contatto in area della Viterbese, ma l’arbitro Cherchi ha lasciato correre. Vittoria pesantissima per la classifica, ma soprattutto per il morale dopo il KO casalingo contro il Teramo. Domenica (ore 14.30) al Rocchi arriva il Modena, in una sfida che si preannuncia ricca di emozioni.

Tre-cinque-due per entrambi i tecnici. Punzi rispetto alla gara di domenica cambia solamente un giocatore offensivo: Polidori, out per squalifica contro il Teramo, è preferito a Bianchimano. Seconda da titolare per Mungo, preferito ad Adopo. Nei locali, coppia offensiva formata dal duo Nocciolini – Arras.

Tanto agonismo nei primi minuti di gioco, anche perché la posta in palio è altissima per la classifica. Il direttore di gara è costretto a fischiare tantissimo, e anche le emozioni tardano ad arrivare. Nella prima mezzora si contano praticamente zero tiri per entrambe le compagini. Il match ha un sussulto al 32’ quando Raimo commette un fallo di mano in area e per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Volpicelli che trafigge Barosi. Sbloccato un match in equilibrio, la gara si fa abbastanza più divertente. Al 40’ Peretti da ottima posizione avrebbe la palla del pareggio, ma calcia malamente a lato. Sulla ripartenza, Polidori fa tutto bene, salta due avversari e la sua conclusione viene murata in angolo da un difensore toscano.

Punzi lascia negli spogliatoi Pavlev e inserisce Urso, mentre tre minuti dopo l’inizio della ripresa, Maurizi effettua un doppio cambio: fuori Semeraro e Cretella per far spazio a Mauceri e Artioli. Al minuto 55’ Grosseto che va vicinissimo al pareggio. Uscita non perfetta di Fumagalli, palla che arriva Arras che però calcia incredibilmente alto. Si inizia a spazientire il pubblico locale (curva Nord del Grosseto che non ha intonato cori, in protesta con la Lega per il cambio d’orario del match), Maurizi si gioca la carta Scaffidi per Arras (58’), con Punzi che risponde con Adopo per Iuliano. Volpicelli su punizione mette i brividi a Barosi, bravo a bloccare in due tempi, mentre il Grosseto fa fatica ad arrivare dalle parti di Fumagalli. Maurizi si gioca anche le due carte a disposizione a venti dalla fine. Fuori Bruzzo e Nocciolini, dentro Saporiti e Moscati per tentare il tutto per tutto. Ma al 72’ è la Viterbese a sfiorare il raddoppio, in una carambola all’interno dell’area piccola con Polidori, ma la palla fa la barba al palo. Nel finale il Grosseto si sbilancia tutto all’attacco alla ricerca del pareggio, concedendo di conseguenza il contropiede alla Viterbese che sfiora il 2 a 0 con un tiro di Calcagni, respinto con i pugni da Barosi. Al minuto 85’ proteste vivaci dei locali per un contatto in area gialloblù fra Saporiti e Adopo, ma il direttore di gara lascia proseguire.

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