Viterbese niente iscrizione al campionato, Romano:” Una scelta politica del sindaco”. Intanto si muove Camilli

di Valentino Cesarini

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La notizia era nell’aria da giorni ma nella serata di venerdì scorso è arrivata anche l’ufficialità con un comunicato stampa della società gialloblù. La Viterbese non è stata iscritta al campionato di serie D e Romano attacca duramente il Comune di Viterbo per non avergli concesso lo stadio Rocchi. A questo punto, almeno per il momento, sparisce il calcio nella città dei Papi, in attesa del ritorno di Camilli, che ha acquistato la Favl Cimini. Chiederà di giocare al Rocchi e farà domanda di ripescaggio in serie D, anche se la seconda opzione è molto difficile, perché ci sono molte squadre avanti nella graduatoria, nonostante si parla di 8 ripescaggi (scadenza domanda martedì 18 luglio). Più semplice che Camilli costruisca una FC Viterbese (questo il probabile nome) per dominare il campionato di eccellenza laziale.

L’era Marco Arturo Romano si chiude dopo quattro anni. Proviamola a ripercorrerla insieme di seguito.

Luglio 2019, la Viterbese è reduce dalla storica vittoria della Coppa Italia contro il Monza di Berlusconi e Galliani a maggio, mentre in campionato il sogno serie B si interrompe pochi giorni dopo contro l’Arezzo. È un’estate calda per i tifosi della Viterbese che vedono salutare il Comandante Piero Camilli, che vende la società a Marco Arturo Romano. Sembra passata un’eternità, in realtà solamente quattro anni e un maledetto Covid di mezzo (marzo 2020) che ha fermato per almeno tre mesi tutto il mondo.

La prima stagione della Viterbese si chiude con un dodicesimo posto in compagnia della Vibonese e a un solo punto dai play-off. Ovviamente campionato fermato a marzo per il Covid. La stagione successiva inizia con Romano che fa felici i tifosi perché torna il nome storico Unione Sportiva Viterbese 1908. In campionato le cose vanno abbastanza bene, con la squadra che ottiene una salvezza in anticipo e si piazza al dodicesimo posto. Dalla stagione scorsa (2021-2022) iniziano i problemi di campo… E non solo. La Viterbese torna nel girone B dopo anni, la società è soddisfatta perché il campionato è più facile rispetto al girone sud, ma il campo dice altro. La Viterbese fa fatica in campionato e si salva solamente al termine dei play-out quando dopo il ko dell’andata 1 a 0 sul campo della Fermana, al Rocchi finisce 2 a 0, dopo aver cambiato tre allenatori (Dal Canto, Raffaele, Punzi e il ritorno di Dal Canto nel finale di stagione).

La scorsa stagione la Viterbese è nuovamente messa nel gruppo C, e la squadra (alcuni giocatori avrebbero sofferto a giocare anche in Eccellenza) fa una fatica enorme. Rimane nelle zone basse sin da subito e la prima vittoria arriva solamente alla settima giornata sul campo del Monopoli. Un’annata strana con tre cambi di allenatore, tre direttori sportivi, ben quattro addetti stampa e un direttore generale dimesso a poche giornate dal termine. Vengono tolti due punti per un ritardo (11mila euro circa pagati con qualche giorno dopo la scadenza), la società fa ricorsi su ricorsi, ma in campo la squadra sembra avere paura e gioca senza cattiveria. L’ultima gara della stagione è contro il Francavilla, la Viterbese vince 2 a 1, ma non basta perché il Monterosi (penalizzato di due punti) rimane a 9 punti e per la Viterbese è retrocessione diretta. L’inizio della fine per l’era Romano a Viterbo, perché da maggio a oggi, dalla società continuano a dire “Siamo retrocessi per un fatto burocratico”, ma promettono una pronta risalita in C. Le cose però non stanno proprio così, perché la Viterbese ha debiti (come quasi tutte le squadre professionistiche) e le cose con il passare del tempo peggiorano sempre più. Se ne vanno tutti i dirigenti viterbesi, Romano presenta il nuovo staff dove in prima squadra non spicca un viterbese (l’unico è Fimiani come responsabile del settore giovanile) e continua a dire che l’iscrizione è pronta, ma manca solamente il campo… Perché Chiara Frontini e il suo staff non firmano l’ok per il Rocchi. Ok dal Comune non arriverà mai e la Viterbese venerdì 14 luglio alle ore 18.24 comunica che la squadra non è stata iscritta in Serie D per una scelta del sindaco.

Il comunicato della Viterbese:
Abbiamo sperato fino all’ultima ora dell’ultimo giorno che il Sindaco sottoscrivesse il nulla osta per l’utilizzo dello stadio Rocchi, anche stamattina abbiamo mandato una missiva al Sindaco di Viterbo Chiara Frontini, senza ricevere alcuna risposta in merito.
Prendiamo atto della sua “personale” decisione di non concederci l’utilizzo della struttura sportiva per la stagione 2023/2024, ovviamente siamo perplessi e delusi perché “storicamente” la struttura è stata gestita dalla Viterbese Calcio. Non si capisce quale sia l’obbiettivo della Sindaca, certo che sarà triste vedere nei prossimi mesi lo Stadio Rocchi vuoto, stadio che nelle ultime stagioni aveva ospitato due squadre del territorio come la Viterbese e il Monterosi, costretto ad “emigrare” a Teramo. Non ci venga a dire la Frontini che non poteva concedere il semplice nulla osta limitato alla sole gare casalinghe. E poi entro il 31.08.2023 si sarebbe potuto rinnovare la convenzione, ovviamente dopo la presentazione della documentazione richiesta dall’amministrazione. Chiediamo alla Sindaca come una società, che grazie a Lei è sparita dal punto di vista calcistico, possa investire ora nella struttura stadio?!?! Saranno ovviamente le autorità competenti a cui ci rivolgeremo che valuteranno l’operato del Comune di Viterbo. Tutti i Sindaci che si sono succeduti negli ultimi 100 anni hanno consentito l’utilizzo del Rocchi al nostro club. Anche a livello nazionale non è mai successo che la squadra rappresentativa del Capoluogo di Provincia sia stata “sfrattata”, se non per motivi eccezionali. La cosa che ci irrita di più è il fatto che la Sindaca nella missiva del 07.07.2023, che alleghiamo in copia, non ci indica i motivi, anche perché non ci sono mai stati problemi tra il Comune e il nostro club. Più volte le abbiamo fatto presente che tale scelta decreterà la Nostra “sparizione”, con tutti i danni economici che ne conseguono. Perderemo tutto il settore giovanile e i 300 nostri giovani tesserati, perderemo tutti i nostri giovani che hanno militato in Primavera 2 lo scorso anno. Siamo affranti dal fatto che Lei, nella sua ripetiamo “personale” scelta”, non ha tenuto conto dei valori sociali che il calcio rappresenta, non ha tenuto conto di tutti quei volontari che operano intorno ad un club, e di tutti quegli appassionati che la domenica venivano allo stadio. Tanti sono gli investimenti da Noi fatti nella struttura in questi 4 anni di gestione: opere impiantistiche, opere interne e arredi funzionali all’utilizzo del complesso sportivo. Costoso e complesso sarà mettere in atto lo “sfratto” subito da parte del Comune. Mancando uno dei requisiti fondamentali per l’iscrizione, il nulla osta per l’utilizzo dello stadio, abbiamo deciso di non depositare la domanda di iscrizione perché sarebbe respinta dalla Lega Nazionale Dilettanti. Abbiamo provato a cercare,di fretta in furia, una soluzione alternativa, ma a parte i tempi ristretti e i costi elevati, non ce la siamo sentita di proseguire senza la nostra casa naturale, che costituisce la Nostra identità, non ha senso parlare di Viterbese se non si gioca a Viterbo. Ci auguriamo che l’avviso pubblico da Lei preannunciato, non si traduca in una “farsa” con esito già scontato e abbondantemente preannunciato da tutti i giornali. A scanso di equivoci alleghiamo copia della documentazione comprovante il rispetto di tutti gli impegni organizzativi e finanziari necessari per poter iscrivere il nostro club al Campionato, ovviamente manca il nulla osta per l’utilizzo dello stadio.
Siamo profondamente addolorati perché dopo tanti anni di professionismo non ci è stata data la possibilità di ritornare immediatamente nella categoria che ci compete.
Vogliamo ringraziare tutte le persone che ci sono state vicine in questi anni, i tifosi, i tantissimi sponsor mai visti prima a Viterbo che hanno contribuito a sostenere gli ingenti costi del professionismo stesso. Un abbraccio di cuore a tutta la Provincia di Viterbo. Sempre Forza Viterbese!!!

 

La Curva Nord attraverso un comunicato a seguire è d’accordo con la decisione della sindaca Chiara Frontini di non concedere lo stadio all’attuale proprietà.

Il comunicato della Curva Nord:

comunicato curva nord Viterbo

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