Unitus, nell’affascinante cornice del Teatro dell’Unione la consegna dei diplomi di laurea

di Nicole Chiassarini

Come ormai di consueto, l’Università degli Studi della Tuscia ha visto la Cerimonia di Consegna dei Diplomi di Laurea di I e II livello nel corso di tutta la giornata del 25 ottobre. All’interno del Teatro dell’Unione, sfondo perfetto per questa manifestazione, presenti tutti i neolaureati provenienti dai Dipartimenti Disucom, Deim, Dibaf, Distu, Dafne e Deb con la presenza dei rispettivi Direttori di Dipartimento e presieduta dal Magnifico Rettore Alessandro Ruggieri, in conclusione del proprio mandato e il neo eletto Rettore Ubertini, Direttore di Dipartimento Deim. “Questa è una giornata importante per noi, che abbiamo investito per voi – ha detto il nuovo Rettore Ubertini. È una giornata importante per Viterbo, in questo Teatro importante che sembra vi abbracci prima di lasciarvi andare nel mondo del lavoro, ma importante per voi che vi apprestate ad affrontare le sfide della vita. Voi siete e sarete per sempre membri di questa comunità, siete i nostri testimoni nel mondo. Noi contiamo su di voi e voi potete contare su di noi”.

Presente anche membri dell’Amministrazione Comunale o il Sindaco Giovanni Maria Arena, il quale ha aperto la Cerimonia salutando gli studenti, augurando loro un futuro prospero professionalmente e personalmente e ringraziandoli di aver vissuto la città di Viterbo durante tutto il loro percorso di studi. Con un piccolo fuori programma, che ha vista Arena donare al Rettore Ruggieri un piccolo pensiero in concomitanza con la chiusura del suo mandato: un Brocca Medievale dell’artista viterbese Cinzia Chiulli.

“Ringrazio il sindaco per questo regalo, simbolo di riconoscimento da parte del comune. Non è usuale che i rapporti professionali mutino in rapporti di amicizia istituzionale, rapporto che è culminato con la concessione di questo Teatro per le nostre Cerimonie. Vorrei mettere in luce alcune cose in questa giornata, il primo è il rapporto con il territorio, la nostra terza missione. Cerchiamo di creare un coinvolgimento e un dialogo con il territorio e la società in tutte le sue componenti. In questi anni abbiamo fatto grandi passi avanti di apertura verso l’esterno, oggi ci riteniamo inclusivi e vicini alle famiglie e alla Tuscia. In più vorrei parlare della valenza del titolo accademico, tale grazie al vostro sforzo per raggiungere questo obiettivo. Avere il diploma e una solida formazione è una grande aggiunta per il vostro futuro. Vi invito ad avere fiducia nel futuro perché sarete voi a dare un immenso contributo. Quando proponemmo di riattivare la Cerimonia aveva un significato formale e sostanziale, quello di consegnare il diploma, stringervi la mano e idealmente farvi un augurio per la vostra vita professionale e personale e, soprattutto, per rafforzare il vostro rapporto con questo ateneo. Vi ringrazio per la fiducia che ci avete raccordato. Io sono orgoglioso di potervi consegnare questo diploma, oggi”. Presenti anche il Presidente di Unindustria Lazio, Filippo Tortoriello e il Direttore Generale dell’ANVUR, Daniele Livon, i quali hanno incoraggiato i nuovi dottori in quanto rappresentanti del Paese e volgendo loro i migliori auguri per il futuro all’interno del mondo del lavoro e più in generale nella società cui andranno ad affacciarsi.

Poi il neolaureato Giacomo Piciollo del Dipartimento Disucom che ha rappresentato tutti gli studenti in platea. “Sono estremamente felice di essere qui oggi, è un momento speciale per noi e le nostre vite. Grazie per questo onore al Sindaco e all’Università degli Studi della Tuscia, al personale docente e tecnico amministrativo. Ci affacciamo in un mondo complesso, quello del lavoro. Il futuro è arrivato ad una velocità sorprendente, in questo scenario ci ritroveremo ad essere adulti. L’Università della Tuscia mi ha accolto in un modo che non credevo possibile, mi ha fatto sentire a casa, non abbandonandomi, fornendomi una preparazione che non ha nulla da invidiare ad altri atenei. Oggi ho paura ma sono pronto a vivere quelle sfide che la vita mi proporrà, questo anche grazie a questa Università. Oggi per tutti noi inizia la vita vera, cominciamo a contare sulle nostre sole forze, salutando chi ci ha tenuto compagnia. È un saluto definitivo che noi dedichiamo alla nostra Università, in una cerimonia di innegabile lustro, e io già provo un pizzico di nostalgia”.

È seguita, infine, la Cerimonia che ha visto il Rettore Ruggieri, assieme al Sindaco Arena e a ciascun Direttore di Dipartimento consegnare i riconoscimenti ufficiali a ciascun Dottore magistrale.

Anche nel pomeriggio, all’interno dello stesso splendido scenario del Teatro dell’Unione, i neolaureati delle triennali hanno potuto ritirare il loro sognato e meritato Diploma, premio dopo anni di studio e sacrifici. A rappresentare gli studenti il discorso della neolaureata Melissa Elefante. “Questo diploma ha un forte valore simbolico. La laurea è un punto di arrivo, ma anche di partenza, è la fine di un capitolo e inizio di un altro molto più impegnativo e pieno di sfide. In questi anni l’Unitus è stata come una casa”.

Un momento di incontro, di prospettive per il futuro e di sguardi fieri e soddisfatti, quello della tanto attesa Cerimonia della Consegna dei Diplomi, per celebrare il conseguimento del tanto agognato traguardo. Una giornata di festa per tutti e un momento istituzionale all’interno di un contesto incantevole come quello del Teatro dell’Unione di Viterbo, che ha rivolto un immenso augurio a tutti i laureati che da oggi avranno la possibilità concreta di contribuire al cambiamento del Paese.

 

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