Un premio di prestigio al maestro Antonio Moretti

Banda Vejano

I viterbesi lo conoscono bene. Se non altro perché da svariati anni, la notte della Macchina di Santa Rosa, accompagna il “campanile che cammina” (definizione coniata da Orio Vergani), con la sua banda musicale, quella di Vejano, suonando “Quella sera del tre”, musica composta da Lorenzo Celestini, ex Capofacchino ed ex presidente del Sodalizio omonimo.

Lui è Antonio Moretti da Vejano, che lunedì prossimo alle ore 16.00, nella prestigiosa cornice della Sala Protomoteca del Campidoglio, sarà premiato nel corso della cerimonia conclusiva del “Premio Nazionale Albero Andronico”, giunto alla 17esima edizione. Il prestigioso riconoscimento, fucina di talenti esordienti e autorevoli autori provenienti da tutto il mondo, è patrocinato da Roma Capitale, Città Metropolitana di Roma e Consiglio regionale del Lazio.

Nella rosa dei 900 candidati, tra le opere selezionate, spicca anche il territorio di Turi. Infatti, nel 2021, l’Associazione “Mule del Carro di Sant’Oronzo” ha prodotto il cortometraggio “Il rito del grano: quando la cultura contadina era poesia”, in cui sono state magistralmente rievocate le fasi delle antiche tecniche della produzione e raccolta del grano.

L’affascinante ricostruzione storica ha visto la partecipazione dell’associazione “Mule del Carro di Sant’Oronzo”, oggi presieduta da Donato Giuliani; dell’Associazione “Discjadisce”, guidata da Pasquale Del Re; di Peppino Susca, nei panni del contadino con la bisaccia, e di Giovanni D’Addabbo.

Il premio sarà conferito all’associazione “Mule del Carro di Sant’Oronzo”; a Stefano de Carolis, ricercatore storico, curatore del soggetto; e appunto al maestro Antonio Moretti, sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, compositore delle musiche, e a Pietro Caforio, direttore della fotografia. (AS)

Antonio Moretti

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI