Un fine settimana con la musica in luoghi senza tempo e Festa della Liberazione da onorare anche durante la pandemia

di Sara Grassotti

Diciamo che questo fine settimana ci riporta al piacere della musica nelle dimore storiche della Famiglia Farnese a Ischia di Castro e Bolsena, quella di Ischia di Castro merita un accenno. È uno straordinario intreccio di epoche e colori che Stefano Aluffi Pentini, con l’acquisto della Rocca Farnese, sta curandone il restauro, rilanciandone valore e storia, senza tralasciare la musica. Una festa della Liberazione che cade questa domenica in sordina nel rispetto delle norme anti-Covid. Sono passati 76 anni da allora ed è giusto che questa data, negli anni, venga celebrata: per non dare mai per scontato il concetto di “libertà”.

 

ECCO GLI APPUNTAMENTI DEL 24 E 25 APRILE:

“Itinerari Farnesiani-Dimore in Musica” (22 aprile – 16 maggio 2021) concerti nelle dimore storiche della Famiglia Farnese a Ischia di Castro (nella foto) e Bolsena.

Sabato 24 aprile, alle ore 11.00 – Silvia Chiesa al violoncello con Le suites di Bach “Per violoncello solo”. Interprete ricca di personalità, raffinata esploratrice di mondi musicali, ha rilanciato il repertorio del Novecento, riscoprendo capolavori ingiustamente dimenticati ed eseguendoli su prestigiosi palcoscenici internazionali.
Nel pomeriggio, alle ore 18, “Beethoven e la natura” Maurizio Baglini al pianoforte con Sinfonia n.6 Pastorale (trascrizione per pianoforte di Franz Liszt). Baglini è tra i pochi virtuosi al mondo ad eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt (1811-1886),superando nel 2020 la cifra record di cento esecuzioni.

Domenica 25 aprile alle ore 12.00, con un aperitivo in musica, si conclude alla Rocca Farnese la prima parte del festival con l’ascolto de“Le due Ischie – Wilhem Kempff compositore” , concerto del Trio Raro, con Giovanni Auletta al pianoforte; Lorenzo Fabiani, violino, Francesco Sorrentino,violoncello. LEGGI L’ARTICOLO

 

Sabato 24 aprile si terranno le semifinali dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici. Il complesso scolastico Cardinal Ragonesi di Viterbo ha ottenuto un grande successo di partecipazione nei Giochi di matematica della Pristem Bocconi. Gli studenti sosterranno un’ulteriore prova il 24 aprile, questa volta in presenza, presso la sede dell’Istituto a Viterbo nel rispetto di tutte le norme previste a garanzia della sicurezza sanitaria, dove i migliori classificati saranno ulteriormente selezionati allo scopo di partecipare ad un’ultima prova nazionale nella sede della prestigiosissima Università Bocconi di Milano.
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Streaming:
In occasione dell’anniversario della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, avvenuta il 25 aprile 1945, il portale web di Rai Storia ha realizzato un esclusivo WebDoc per ripercorrere quello storico evento nazionale con preziosi video dall’archivio delle teche Rai, infografiche, numeri, fotogallery, etc. Un’attenzione particolare sarà dedicata da un lato alla prospettiva dei testimoni, di coloro cioè che hanno vissuto quel momento storico. GUARDA IL VIDEO

Domenica 25 aprile, inizia la nuova edizione di Resist, l’appuntamento di Arci Viterbo che racconta e attualizza il significato della Resistenza.

Anche quest’anno, come il precedente, la Festa della Liberazione si tiene in un periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria per il Covid-19 e dalle limitazioni in cui viviamo che impongono una diversa programmazione. 25 aprile. I circoli Arci aderiscono a Strade di Liberazione. Deposizione dei fiori nei luoghi della memoria nella giornata del 25 Aprile.

Il 25 Aprile, l’ANPI e la Rete degli Studenti Medi di Viterbo che daranno vita a un’assemblea online dal titolo “Il 25 Aprile attraverso le generazioni”.L’incontro nasce dalla necessità di colmare il vuoto lasciato dalla manifestazione che tradizionalmente veniva svolta per la commemorazione di questa data, ma che vista la situazione pandemica difficilmente potrà svolgersi in maniera ampia e partecipata. LEGGI L’ARTICOLO

Sabato  25 aprile 2021

ore 10.30 : cerimonia di deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti e interventi del Sindaco dr. Franco Vita e di Giocondo Gregori presidente della sezione A.n.p.i di Nepi.

Coronavirus, il 25 aprile la piazza sarà virtuale: comizio in streaming dell'Anpi, "Bella ciao" intonata dai balconi. E raccolta fondi per Caritas e Croce rossa - Il Fatto Quotidiano

Il 25 aprile oggi e per sempre
Il 25 aprile, per l’Italia, è dal 1945 una giornata simbolo da festeggiare, da onorare, da celebrare. Oggi e per sempre.
In quel giorno, ormai 76 anni fa, il nostro Paese si è liberato definitivamente dall’oppressione dei nazifascisti. Quella mattina del 25 aprile 1945, però, grazie al coraggio di molti, il nostro Paese ha potuto rialzare la testa, liberandosi da quella durissima occupazione.
La pandemia in corso non consente celebrazioni pubbliche, ma momenti istituzionali con la deposizione della corona d’alloro nei vari comuni della Tuscia. Sarà così anche per il capoluogo.

 

La riconoscibilità della nostra Università con la creazione dell’identità visiva.
“Il Rettore , il Delegato del Rettore per la comunicazione e promozione dell’immagine di Ateneo , la Responsabile dell’ufficio contratti Erica Volpato e il grafico Andrea Venanzi hanno presentato il nuovo Manuale di Identità Visiva dell’Università degli Studi della Tuscia”. E’ il tratto distintivo del nostro Ateneo, dategli uno sguardo. GUARDA IL VIDEO

 

Il libro da leggere, in cui la scrittrice giornalista ha scelto la piccola, intimissima Tuscia che diventa perno su cui far ruotare il cambiamento dei canoni, degli stili, delle abitudini di vita universali, ritenuti finora immutabili. Fino all’avvento del Covid-19. LEGGI L’ARTICOLO

 

Il piatto saporito che ancora vi riscaldi: costine di maiale con cavolo cappuccio di Leda, saporito, gustoso, facile. Provateci! LEGGI L’ARTICOLO

 

Il borgo da conoscere per visitarlo
“Barbarano è un luogo unico al mondo patrimonio della Tuscia, ove il tufo con cui sono costruite le case a contatto con la luce del sole diventa di scintillante quasi dorato, dando ad ogni pietra la sua preziosità che conquistano al primo colpo d’occhio”. Il caratteristico paeseè al centro di un’area protetta regionale, il Parco regionale Marturanum, è celebre per la presenza di numerose necropoli etrusche E’ terra di artisti in incognita. Quell’Alta Tuscia che non dobbiamo trascurare che tutti ci invidiamo la scoprono e qualcuno decide di restarci.


E nella mattinata della domenica riscoprite un suono antico che rassicura e tranquillizza e fa riscoprire la bellezza di una cultura profondamente radicata nel Paese, il suono delle campane, che il Covid ci ha fatto ritrovare.

Da lunedì prossimo la nostra regione, il Lazio, torna a essere giallo, ma quella data è solo l’inizio della road map delle riaperture, che avrà diverse tappe in calendario fino a luglio. Non sprechiamo questo assaggio di libertà.

Buon fine settimana Up a tutti.

 

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