Un colpo di fortuna – Coup de Chance , la nuova riflessione di Woody Allen

di Rosella Lisoni

Un colpo di fortuna

Che i colpi di fortuna salvino la vita, che gli imprevisti conducano lontano o siano a volte fatali Woody Allen lo ha sempre insegnato.
In questo suo ultimo film il 50mo: “Un colpo di fortuna”, girato interamente in francese, in una Parigi deliziosa, lo mostra in maniera raffinata, originale come al suo solito.
Fanny e Jean sono una coppia borghese, che gode di una casa da sogno e conduce una vita agiata e in apparente armonia, fino all’arrivo di Alain: compagno di liceo di Fanny, da sempre segretamente innamorato di lei.
I due si incontrano e si frequentano.
Lui scrittore bohémien, lei ormai ricca signora che non veste più i panni dell’intellettuale, sebbene ribelle nell’animo.
Tra i due scoppia la passione, ma, quando Fanny è pronta a lasciare tutto per lui, Alain scompare improvvisamente.
Sarà la madre di Fanny: Valerie che si reca a Parigi per fare visita agli sposi, ad aprire gli occhi alla figlia e restituirle l’immagine reale e cruda di Jean.
Finale fantastico, che solo il genio di Allen riesce a confezionare.
Film imperdibile, forse l’utimo che il regista potrà dirigere, come lui ha dichiarato, va letto anche come un attacco alla violenza di genere.
Un monito per le donne affinché si affranchino dall’idea di essere salvate dal principe azzurro.
“Jean mi ha salvata, ero reduce da un brutto matrimonio” racconterà Fanny a Jean, dipingendo il marito come un uomo stupendo, generoso e follemente innamorato di lei.
Lontana dall’accorgersi del controllo serrato e ossessivo che Jean esercita su di lei.
Scopriremo in seguito che la realtà è ben diversa da quella descritta da Fanny.
Valerie, simpatica e affabile madre di Fanny, lettrice instancabile di gialli cade anche lei nella rete di inganni confezionata ad arte da Jean, ma pian piano matura l’idea che il marito della figlia, che in principio adorava, sia altro da ciò che egli intende fare credere.
Potere dei libri che divora rapidamente e dai quali non si separa mai neanche in vacanza custodendoli in valigia, o saggezza femminile?
Il regista lascia a noi l’interpretazione.
Pian piano la realtà si palesa e anche Fanny ne prende atto.
Colpi di scena, ironia, inquadrature superbe, una Parigi incantata, fuori dai luoghi comuni e la bravura degli attori fanno il resto, confezionando un film sorprendente, mai banale e dagli infiniti spunti di discussione.

Il film è uscito lo scorso 6 dicembre nei cinema italiani era stato presentata con successo, in anteprima e fuori concorso, in occasione della 80ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica la Biennale di Venezia 2023.

Ph© courtesy of “Lucky Red”

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