Tuscia in pillole. Luigi Einaudi compie 150 anni

Il Presidente Luigi Einaudi con la moglie donna Ida a Caprarola

Nel 150° anniversario della nascita, dedichiamo a Luigi Einaudi, primo presidente effettivo della Repubblica Italiana (Carrù 1874, Roma 1961), la nostra “pillola” settimanale, sia perché è stato un cittadino onorario del Viterbese e sia per la sua statura politica che contribuì a far risorgere l’Italia nell’immediato dopoguerra.  Economista e docente universitario, fu Governatore della Banca d’Italia, senatore del regno, membro dell’Assemblea Costituente, ministro del Bilancio e  Presidente della Repubblica

A beneficio dei più giovani ricordiamo che Nestore Narduzzi –  ordinario di Economia politica all’Ateneo di Perugia e assistente universitario nel 1945/46 di Luigi Einaudi –  invitò in quegli anni nella sua casa di campagna di Carbognano il futuro presidente della Repubblica per una  scampagnata. Dopo il pranzo lo condusse a visitare il vicino palazzo Farnese di Caprarola che in quegli anni insieme al parco era in triste abbandono per  le devastazioni della guerra. Einaudi ne rimase tanto entusiasta che nel 1948 quando venne eletto presidente della Repubblica scelse il monumento e quei luoghi come soggiorno di riposo, creando  la dimora estiva nella palazzina del Piacere nella parte alta del parco.

Il palazzo ne trasse consistenti vantaggi con rapidi restauri, così come il paese di Caprarola dove venne costruito il nuovo ponte per collegare il centro storico alle zone periferiche. Il sindaco di allora Guido Bonafede in riconoscenza si adoperò per conferire all’illustre ospite  la cittadinanza onoraria. Con il suo modo di fare,  familiare ed autorevole, Einaudi si accattivò subito le simpatie della popolazione che tributò a lui e alla moglie donna Ida una calorosa accoglienza.

Il palazzo, durante la presenza di Einaudi, fu teatro di avvenimenti importanti  come l’accettazione nel 1953 delle dimissioni dell’ultimo governo De Gasperi e la nomina del governo Pella. Le cronache ci informano che la designazione avvenne senza la procedura delle  consultazioni, unico caso nella storia repubblicana A chi glielo fece rilevare il Presidente rispose “La Costituzione non parla di consultazioni, ma :si affida al criterio del capo dello Stato. E il mio criterio mi dice che in questo momento quello che è necessario è un governo”. Nel giorno di Ferragosto di quell’anno Einaudi presentò a due giornalisti e a un fotografo nella palazzina del Piacere senza eccessive formalità il nuovo presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Pella.

Attraverso gli anni, Caprarola ha ricordato più volte Luigi Einaudi. Notevoli  le manifestazioni  nel 2009  con la mostra documentaria “Lessico familiare”, allestita nel palazzo Farnese dal Comitato “Caprarola per Luigi Einaudi” (presieduto da Anna Paolelli). Le immagini del  “presidente” sono ancora vive nella memoria di molti abitanti del posto che lo ricordano  come un uomo semplice, pronto a prendersi a cuore i problemi del paese e della gente. Il 15 ottobre 2011 gli venne dedicata una targa. . .

La Settimana Incom n° 00199 del 15 Ottobre 1948 produsse un numero speciale dedicato al soggiorno di Einaudi a Caprarola con queste  sequenze 1) Documento di cittadinanza onoraria di Caprarola dedicato al Presidente della Repubblica 2) Banda con gonfalone per le strade della città 3) Einaudi e la moglie circondati dalla folla che li ha accolti a Caprarola 4) La macchina presidenziale attraversa la strade della cittadina; al suo passaggio la folla acclama 5) Einaudi dal balcone saluta la folla raccoltasi sulla piazza 6)  Einaudi visita assieme alle autorità locali gli affreschi di palazzo Farnese 7)  Einaudi sale sulla macchina presidenziale assieme alla moglie e ai suoi nipoti.

 foto di copertina: Il Presidente Einaudi con la consorte a Caprarola

L’autore*

ceniti

Console di Viterbo del Touring Club Italiano. Direttore per oltre trent’anni dell’Ente Provinciale per il Turismo di Viterbo (poi Apt). È autore di varie monografie sul turismo e di articoli per riviste e quotidiani. Collabora con organismi e associazioni per iniziative promo-culturali. Un grande conoscitore della Tuscia.

 

                                                                                                                                           

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