Il gruppo consiliare “Tuscania delle Idee” esprime la propria denuncia nei confronti del Sindaco Fabio Bartolacci e della sua amministrazione, a causa di un comportamento gravissimo tenuto nei confronti della minoranza consiliare. Nonostante siano trascorsi molti mesi, le richieste relative alla convocazione delle commissioni consiliari permanenti sono state sistematicamente ignorate dalla maggioranza.
A distanza di un anno dalle elezioni amministrative del 2024, il gruppo consiliare “Tuscania delle Idee” è costretto a informare la cittadinanza della mancata convocazione di molte commissioni consiliari permanenti fatta eccezione di quella relativa all’Ambiente, all’Urbanistica e alle Attività Produttive. Nonostante le ripetute sollecitazioni la situazione non è cambiata, pregiudicando fortemente l’attività di garanzia e proposta della minoranza.
Il gruppo consiliare “Tuscania delle Idee” sta valutando, pertanto, di fare appello nuovamente al Prefetto di Viterbo, chiedendo un incontro formale, affinché venga ripristinata la legalità e garantito il rispetto della democrazia in seno al Consiglio Comunale di Tuscania.
“Quello che stiamo vivendo è un attacco diretto alla democrazia e al ruolo fondamentale della minoranza consiliare. Il comportamento della maggioranza dimostra chiaramente quanto la dialettica democratica sia sminuita – dichiara il Capogruppo di “Tuscania delle Idee” Alessandro Tizi – Non possiamo più accettare un simile sopruso. La nostra responsabilità nei confronti dei cittadini ci impone di non restare in silenzio di fronte a questa inaccettabile mancanza. Valuteremo seriamente di chiedere un incontro urgente al Prefetto di Viterbo per protestare energicamente contro questi abusi che stanno danneggiando la nostra città.”
“Già sapevamo che il Sindaco Bartolacci fosse allergico al confronto, alle critiche e alla trasparenza, ma ora sta dimostrando, con il suo continuo rifiuto di rispondere alle richieste di chiarimento del nostro gruppo, la vera natura di questa amministrazione. Questa è un’amministrazione che ha paura di confrontarsi, che non sa come rispondere e che, invece di governare per il bene della città, preferisce chiudere ogni spazio di discussione. Questo è un chiaro segno di debolezza – continua il Capogruppo Tizi.”
“Vogliamo mettere in campo proposte concrete per i cittadini, dal miglioramento della raccolta differenziata agli sgravi per le famiglie più svantaggiate, specie all’indomani della discussione delle nuove tariffe Tari, dal rilancio del turismo alla valorizzazione degli impianti sportivi e degli spazi pubblici, ma ci troviamo di fronte a un muro di silenzio e di mancata collaborazione.”
“È fondamentale che ci sia una collaborazione tra minoranza e maggioranza – continua il Consigliere Valentina Marziali – affinché sia garantito il buon funzionamento della democrazia locale e ci siano benefici per tutta la cittadinanza. La minoranza rappresenta una parte significativa della popolazione e la sua partecipazione attiva e costruttiva assicura che le esigenze e le prospettive di tutti vengano considerate nel processo decisionale. Ignorare ciò significa ignorare una parte della comunità. Il confronto, che purtroppo manca, tra punti di vista diversi, potrebbe garantire un’analisi più approfondita delle problematiche che si presentano e soluzioni più complete. Un clima di collaborazione ridurrebbe le tensioni favorendo una maggiore stabilità amministrativa. Ad oggi, non crediamo che tutto ciò stia avvenendo e questo atteggiamento è lesivo per tutta la nostra comunità”.
Il gruppo consiliare “Tuscania delle Idee” ribadisce il proprio impegno nel portare avanti il dialogo con la cittadinanza, nella speranza di poter contribuire alla crescita e al benessere della comunità di Tuscania, ma denuncia con forza l’impossibilità di farlo in un contesto dove il confronto democratico è sistematicamente negato.
“Tuscania delle Idee”
