“Tra terra e mare”, lo sbarco degli alleati ad Anzio e Nettuno nel 1944 al centro della conferenza del subacqueo Sergio Anelli

Sergio Anelli

Un tuffo nella storia moderna attende il pubblico nel nuovo appuntamento del ciclo di conferenze “Tra Terra e Mare”, promosso dalla Società Tarquininiense d’Arte e Storia (Stas). Giovedì 24 luglio, alle 21.30, presso il parco Palombini, nel centro storico di Tarquinia, il subacqueo professionista Sergio Anelli, socio della Stas e dell’Associazione archeologica Centumcellae di Civitavecchia, terrà l’incontro dal titolo “22 gennaio 1944. Lo sbarco alleato e la battaglia aeronavale di Anzio e Nattuno”.

Anelli illustrerà gli eventi avvenuti nella notte tra il 21 e il 22 gennaio 1944, quando
gli alleati sbarcarono sulle spiagge di Anzio e Nettuno. L’operazione “Shingle” si rese
necessaria per aggirare, o almeno questa era l’intenzione del suo maggior sostenitore,
Wiston Churchill, la linea Gustav, che correva nel punto più stretto della penisola tra
Ortona e Gaeta e lungo la quale le divisioni tedesche si erano disposte, dopo aver
violentemente contrastato lo sbarco di Salerno, in un modo molto solido ed
apparentemente inespugnabile. L’operazione anfibia venne sostenuta dai
contemporanei attacchi a questa linea fortificata, che faceva capo a Montecassino,
senza tuttavia avere, se non dopo mesi di combattimenti sanguinosissimi, un esito
apprezzabile nell’avanzata verso Roma.

“Esamineremo quali fossero le forze in campo, quali i loro comandanti, quali le
strategie e le tattiche usate nella battaglia – spiega Anelli -. Battaglia che è stata
naturalmente terrestre ma anche aeronavale, come vedremo. A un tratto questo scontro
diventa così importante che a esso i due contendenti destinano un gran numero delle
loro forze migliori, spogliando altri fronti che presto, come quello della Normandia,
assumeranno un valore decisivo nell’economia della guerra. Anche di questo aspetto
daremo conto nella conferenza”.

La rassegna “Tra Terra e Mare” ha il patrocinio del Ministero della Cultura e il sostegno
di Assonautica Provinciale Viterbo, Unicoop Tirreno – Sezione Soci Etruria e della
Centrale Ortofrutticola di Tarquinia. L’iniziativa si avvale inoltre della collaborazione
con l’Università per Stranieri di Siena, la Fondazione Vulci e le Soprintendenze ABAP
di Viterbo, Etruria Meridionale, Ancona e Pesaro Urbino.

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