Tarquinia Calcio, Alessandro Rosati: “Il Tarquinia ha voglia di essere protagonista”

di Alfredo Boldorini

“Il Tarquinia ha voglia di essere protagonista”. Alessandro Rosati, attaccante della formazione di mister Roberto Blasi si confida a Tusciaup. Doppietta nell’ultimo turno di campionato, 9 reti nella classifica dei marcatori che gli valgono il titolo provvisorio di capocannoniere del girone A di prima categoria.

 

Alessandro, vittoria domenica al Bonelli contro il Capranica (4-0): che partita è stata?

Partita tosta. Primi 35 minuti di equilibrio, poi dopo il goal di testa di Marzi su calcio d’angolo siamo un po’ saliti di condizione e il secondo tempo l’abbiamo chiusa.

 

Tarquinia che consolida il primato in classifica a +8 sulla seconda (San Lorenzo Nuovo): è l’anno buono?

Il girone d’andata ha dimostrato che siamo una squadra solida, ma mancano 13 partite e non ho mai visto campionati vinti a febbraio. La strada ancora è molto molto lunga.

 

Che differenze ci sono tra il Tarquinia degli anni passati e quello attuale?

In realtà nessuna. Da quando sono rientrato a Tarquinia, ho trovato un ambiente sano, con tanta voglia di essere protagonisti con una squadra composta interamente da ragazzi del posto. Grande attenzione al gruppo e al settore giovanile: gli aspetti che alla lunga fanno la differenza.

 

Come avete vissuto il doppio stop causato dalla pandemia?

Abbiamo avuto tanti positivi in squadra nel periodo natalizio ma comunque siamo riusciti a non staccare mai la spina. Questa situazione è difficilmente gestibile, ma lo è per noi come per tutte le altre squadre.

 

Cosa dicono in società dell’ottima partenza? Sono pronti per il grande salto?

Ovviamente il morale adesso è alto. Si lavora con serenità che è la cosa più importante.
A livello organizzativo non ci manca niente e la società è sempre sul pezzo. Anche a livello social abbiamo dei ragazzi che gestiscono le varie pagine in maniera incredibile.

 

Rosati capocannoniere (momentaneo) del girone A di prima categoria: a quanto aspiri?

No, non faccio pronostici, sono scaramantico. Come ho già detto la strada è ancora lunga, a fine maggio tiriamo le somme.

 

Cosa fai nella vita, di cosa ti occupi?

Attualmente sono un dottorando nell’ambito dell’Ingegneria per l’energia e l’ambiente all’Università degli Studi della Tuscia. Sono al terzo e ultimo anno.

 

Parlami al volo dello spogliatoio: chi è il guascone, chi è quello che fa gli scherzi, ecc…

Il gruppo è veramente quello che sta facendo la differenza. Siamo ragazzi che escono insieme anche fuori dal campo quindi è tutto uno scherzo. Provare a fare qualcosa di importante con gli amici di sempre è tanta roba. Non faccio nomi in particolare perché veramente puoi aspettarti qualsiasi cosa da tutti.

 

 

Ph Roberto Romano

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