Sabato 2 marzo con Anna Rita Properzi guida Turistica ed ambientale escursionistica si torna sul suggestivo percorso del Sentiero dei Castelli e delle Fiabe, una passeggiata dedicata alla Street Art e a tre piccoli borghi simbolo di rivoluzione creativa e rinascita.
Le tappe di questo itinerario sono i tre borghi di Celleno conosciuto come il Borgo Fantasma dove il recupero del paese abbandonato e delle tradizioni ha portato alla rinascita, Roccalvecce piccolo borgo fortificato e perfettamente conservato dominato dal castello Costaguti ancora abitato dai proprietari e Sant’Angelo di Roccalvecce conosciuto come Paese delle Fiabe, piccolo borgo contadino che è stato capace di reinventarsi completamente, attraverso la street art e le fiabe più belle con il progetto artistico promosso dall’Associazione Acas.
Il percorso si snoda nelle splendide valli della Tuscia Teverina, lambita dal fiume Tevere e da sempre terra di confine, su sentieri aperti ed assolati, colline coltivate e speroni tufacei boscosi. L’itinerario che unisce storia, natura e arte attraversando i 3 borghi sempre in evoluzione.
Dalla valle emergono arroccati su terrazze vulcaniche, questi piccoli borghi con i loro castelli, testimonianza di un glorioso passato a difesa di antiche strade di collegamento tra il fiume Tevere e le vie interne utilizzate dai pellegrini. Pur essendo percorsi a volte sconosciuti sono capaci di suscitare grandi emozioni in chi ha voglia di lasciarsi condurre su sentieri meno battuti.
Si partirà dal Borgo Fantasma di Celleno, dopo aver visitato i luoghi di maggior interesse culturale, fuori e dentro l’antica città fortificata, che sorge su uno sperone di tufo, con la stessa conformazione morfologica di Civita di Bagnoregio, tanto da esserne considerato la sorella sfortunata, anche se più piccola ed un tempo meno nota.
Dalla punta dello sperone roccioso lo sguardo si perde nella valle fino a scorgere lontano la punta del Monte Soratte a Sud e i Monti Cimini ad Est, e il piacevole profilo del Castello Costaguti, che domina il borgo di Roccalvecce.
Al termine della visita del borgo fantasma, si inizierà la discesa attraverso un panoramico sentiero che costeggia le antiche mura e dal quale si può spaziare con lo sguardo su campi coltivati, boschi e balze rocciose, per poi entrare nel bosco, sino a raggiungere il piccolo Roccalvecce arroccato su uno sperone tufaceo con le mura di cinta e con le case in pietra vulcanica che ne seguono la forma ellittica sovrastate dall’imponente Castello Costaguti.
Si arriverà a S. Angelo di Roccalvecce, piccola frazione di Viterbo, sperduta e dimenticata nel magnifico scenario rurale della Teverina. Grazie ai membri dell’Associazione Acas che hanno dato vita ad un progetto artistico, questo borgo di contadini è stato capace di reinventarsi completamente, attraverso l’arte e le fiabe più belle che hanno accompagnato la nostra infanzia. I racconti di H.C Andersen, dei fratelli Grimm, i poemi cavallereschi, ma anche altre leggende meno conosciute e legate alla tradizione locale, che si possono leggere sui muri delle case.
Fino al 2016, era un paese del tutto sconosciuto e al di fuori delle principali rotte turistiche. Con il progetto di Street Art è stata in grado di conquistare tutti grandi e piccini. Così è nato Sant’Angelo il paese delle fiabe, un itinerario artistico e dell’anima, composto oggi da più di 50 murales ma anche da sculture, bassorilievi, legati da un unico tema: la favola, il mito e la leggenda, senza dimenticare comunque le radici culturali del luogo e delle sue leggende.
Dopo questa immersione nel mondo fatato della fantasia, riprenderemo il nostro percorso ad anello per tornare a Celleno sempre camminando attraverso la campagna della Tuscia.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONE 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione Professionale RC attiva. Contatti tramite sito www.annaritaproperzi.it, whatsapp 3334912669, canale telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita; mail annaritaproperzi@gmail.com
APPUNTAMENTO: sabato 2 marzo, ore 10 a Celleno Vecchia, Piazza San Rocco. Parcheggio auto a Piazza del Mercato. Fine Escursione ore 16 circa.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: al momento della prenotazione si riceverà la posizione del luogo di incontro a Celleno Vecchia.
PRANZO: al sacco, acqua almeno 1lt. Nel borgo di Sant’Angelo il Paese delle Fiabe, ci sarà la possibilità di fermarsi al bar o nella pasticceria. A Celleno luogo di incontro della mattina, il bar sarà aperto.
CARATTERISTICHE TECNICHE: percorso ad anello facile, dislivello 250 metri; lunghezza totale 9 km ca; con possibilità per chi lo desidera, dopo la visita dei murales a Sant’Angelo il Paese delle Fiabe di tornare in auto riducendo il percorso a 5 km.
Con la prenotazione i partecipanti dichiarano di avere la giusta preparazione per l’escursione.
ABBIGLIAMENTO: adeguato alla stagione, capi comodi, impermeabili, scarpe da trekking necessarie, consigliati i bastoncini da trekking telescopici.