Stress da lavoro: una giornata di studio all’Università

Stress da lavoro

 Stress e lavoro: un problema che riguarda da vicino tutte le persone che giornalmente si confrontano con i ritmi dettati dalla propria professione, così come tutti coloro che si trovano a svolgere mansioni non gratificanti, o quanti ancora peggio convivono con la precarietà in questo periodo di crisi. Il Dipartimento Dafne dell’Università degli Studi di Viterbo dedica giovedì 23 ottobre un’intera Giornata di Studio sulla sicurezza e salute sul lavoro “Healthy Workplaces Manage Stress”  nell’Aula Blu.

Parleranno esperti del settore e operatori degli organi di controllo. La tematica trattata la mattina sarà lo stress lavoro-correlato, un fenomeno purtruppo di importanza sempre crescente negli ambienti di lavoro.

Lo stress si verifica quando le esigenze lavorative sono superiori alla capacità del lavoratore di farvi fronte: è un problema a livello di organizzazione e non una colpa individuale, ed è una delle conseguenze più importanti derivanti da un ambiente di lavoro carente dal punto di vista psicosociale.

I rischi psicosociali si determinano a seguito di una progettazione, organizzazione e gestione del lavoro non adeguate, e provocano effetti negativi in termini psicologici, fisici e sociali.

Secondo l’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, le condizioni lavorative che possono causare rischi psicosociali sono:

  • lavoro eccessivamente impegnativo e/o tempo a disposizione non sufficiente per portare a termine le mansioni;
  • richieste contrastanti;
  • ruolo del lavoratore non definito con chiarezza;
  • comunicazione inefficace;
  • cambiamento mal gestito a livello di organizzazione.

I rischi psicosociali si originano altresì da un contesto sociale inadeguato sul lavoro, come per esempio:

  • mancanza di supporto da parte della dirigenza e dei colleghi;
  • scarse relazioni interpersonali;
  • molestie, aggressioni e violenza;
  • difficoltà a conciliare impegni lavorativi e impegni privati.

Un ambiente di lavoro sano, anche se impegnativo, sostiene e stimola i lavoratori, incoraggiandone al massimo lo sviluppo e le prestazioni.

Nella sessione pomeridiana saranno presentate alcune “novità” riguardanti la sicurezza e la salute del lavoro nel settore agricolo. In particolare sarà presentato il progetto “Sicuri in Campo” che prevede la realizzazione di corsi di formazione gratuiti per lavoratori italiani e stranieri. I corsi, che saranno organizzati nell’Ateneo viterbese nel periodo novembre 2014 – febbraio 2015, si terranno in presenza di tutor madrelingua e saranno mirati ad aumentare la consapevolezza sui rischi e sulla prevenzione per gli operatori agricoli.

Sarà presentato quindi il nuovo ente bilaterale EBAT, costituito recentemente tra le principali organizzazioni datoriali e sindacali agricole.

Infine sarà lanciata la campagna “Solleva l’Arco” che intende sensibilizzare gli agricoltori su un problema molto diffuso: l’impiego di trattori senza sistema di protezione dal ribaltamento o con sistema presente ma inutilizzato. La tematica è particolarmente importante in quanto i dati statistici mostrano che la prima causa di infortuni mortali in agricoltura è costituita dal ribaltamento del trattore che causa lo schiacciamento dell’operatore.

La partecipazione alla Giornata di Studio è libera e gratuita e, su richiesta, saranno rilasciatti attestati di partecipazione ai presenti. Sul sito ERGOLAB  è possibile trovare ulteriori informazioni.

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