Sorgenti della Nova nel comune di Farnese da più di 40 anni luogo di campagne di scavo dall’Università di Milano

Posto su un pianoro tufaceo, ben difeso naturalmente, in prossimità della sorgente del fosso La Nova da cui prende nome, si trova alla confluenza di due fossati, La Porcareccia e La Varlenza, quasi al confine con il territorio di Pitigliano.

Scoperto da Rittatore Vonwiller negli anni Trenta del secolo scorso, è oggetto da più di 40 anni di regolari campagne di scavo condotte dall’Università di Milano. Si tratta di un abitato riferibile all’età del Bronzo finale (XII-inizi X secolo a.C.) costituito da capanne di varie forme e dimensioni, distribuite su terrazzamenti lungo i costoni e sulla sommità del pianoro. Oltre alle tracce di capanne, sono presenti lungo i costoni, diverse grotte scavate nel tufo utilizzate come abitazioni. Dopo l’abbandono alla fine dell’età del Bronzo, l’insediamento viene rioccupato soltanto in epoca medievale, tra il XII e la metà del XIV secolo, prendendo il nome di Castiglione. L’abitato medievale, che faceva parte del feudo chiamato Terra Guiniccesca, appartenuto agli Aldobrandeschi e poi ai Farnese, era costituito da un castello, di cui si conserva la torre principale, una chiesa, un fossato artificiale con la porta d’accesso; le case di abitazione erano in parte costruite in elevato, in parte in grotte, riadattando le cavità scavate in epoca protostorica. L’abitato venne definitivamente abbandonato intorno alla metà del XIV secolo. I materiali provenienti dagli scavi sono esposti presso il museo di Farnese.

Per informazioni:

Museo civico f rittatore vonwiller farnese
Magazzino dell’Ammasso
Via Colle di S. Martino – Farnese
Tel. 0761/458849

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