Sinistra per Viterbo: “L’acqua è un bene comune, la sua gestione deve essere pubblica!”

Il 14 maggio è la giornata di mobilitazione nazionale contro le privatizzazioni del governo Draghi lanciata da Movimenti politici, Associazioni e Comitati. Anche SINISTRA PER VITERBO (per CARLO D’UBALDO SINDACO) aderirà, e sarà in piazza contro la devastazione dei beni comuni. L’articolo 6 del Disegno di Legge in discussione prevede infatti che chi sceglie di NON ricorrere al mercato dovrà giustificarlo con lunghe e contorte procedure burocratiche. Ecco il messaggio che si vuole far passare: che la gestione privata (cioè orientata al profitto) dell’acqua è la normalità, e chi vuole una gestione pubblica sarà dunque trattato come un’eccezione. Ma nel 2011 26 milioni di italiani avevano già vinto il referendum, dicendo che la gestione dell’acqua DEVE tornare ad essere PUBBLICA! Per questo anche a Viterbo faremo sentire la nostra voce, accanto ai cittadini e al comitato “Non Ce La Beviamo”.

FACCIAMO QUALCOSA DI SINISTRA!

Vogliamo che anche qui come in altri comuni venga votato un ordine del giorno per contrastare l’articolo 6! Se la privatizzazione passa dai Consigli Comunali, la nostra opposizione deve partire dal Consiglio Comunale!

Vogliamo che i servizi essenziali restino pubblici e che siano gestiti direttamente dagli enti locali con il controllo dei cittadini!

Vogliamo un controllo popolare della gestione degli impianti, della qualità dell’acqua, delle tariffe, improntato a criteri di trasparenza.

L’acqua è un diritto universale, e non deve esserci spazio per il profitto di qualche privato. Invitiamo tutti a sostenere le iniziative contro il DDL privatizzazioni e per l’immediato ritiro dello stesso.

 

Sinistra per Viterbo
Carlo D’Ubaldo Sindaco

 

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