Settimana del Pianeta Terra”, viaggio ai Ponticelli perduti

Suggestiva passeggiata tra passato e presente con gli esperti del Museo.
In occasione della sesta edizione della “Settimana del Pianeta Terra”, evento nazionale per la valorizzazione del Patrimonio Geologico Italiano, il Museo di Civita organizza una suggestiva escursione ai Ponticelli, una sottilissima cresta argillosa che svetta nella valle, su cui gli abitanti del luogo transitavano fino agli anni ’60, prima che l’erosione impedisse definitivamente il passaggio: un luogo poetico che è una testimonianza al tempo stesso incantevole e drammatica dell’intensa dinamica del territorio.
Appuntamento il 14 ottobre alle ore 9.30 a Mercatello, all’inizio del ponte per Civita di Bagnoregio . L’itinerario si svilupperà inizialmente attraverso i vicoli del borgo e al Museo, per una visita guidata e la colazione, prima di avventurarsi verso i Ponticelli, alla scoperta dell’evoluzione del territorio e della storia del borgo, delle frane e delle opere di stabilizzazione, per comprendere perché Civita non è “il paese che muore” ma “il paese che lotta per vivere”, anche attraverso le testimonianze dirette di chi ha vissuto il territorio in passato.

PROGRAMMA
9.30 – 10.30 da Mercatello, visita guidata a Civita e al suo Museo
10.30 Colazione al Museo
11.00 – 13.30 Passeggiata ai Ponticelli, Pranzo al sacco (non incluso) con degustazione vino della Tenuta la Pazzaglia
Il luogo di partenza è l’inizio del ponte per Civita (località Mercatello).

L’itinerario si sviluppa inizialmente attraverso i vicoli del borgo con soste in punti panoramici e descrizione della storia e dell’evoluzione del territorio e del borgo, dei fenomeni di instabilità dei versanti e delle opere di stabilizzazione.

Seguono quindi la visita guidata al Museo di Civita, ospitato nel cuore del borgo nello storico Palazzo Alemanni del XVI sec., e un’adeguata colazione per proseguire il percorso attraverso il tunnel (situato nella parte orientale di Civita) che conduce all’antico castagneto e al sentiero per la Valle dei Calanchi, fino a giungere in un’area dove l’evoluzione del paesaggio assume una rapidità e una spettacolarità uniche: il “montijone”, i “ponticelli” e i calanchi.

Il “montijone” è un sottile sperone di tufo, che svetta dal paesaggio circostante, residuo dei depositi vulcanici smantellati dall’erosione, che nel passato geologico ricoprivano quasi uniformemente le argille di origine marina: un monito per il futuro di Civita.

I “ponticelli” è il termine con cui viene chiamata una sottilissima cresta argillosa caratterizzata da pareti verticali alte alcune decine di metri, su cui gli abitanti del luogo transitavano fino agli anni ‘50-‘60 per raggiungere i campi nelle valli intorno a Civita, prima che l’erosione impedisse definitivamente il passaggio.
I calanchi sono una forma erosiva tipica delle argille, caratterizzata da vallecole con forte pendenza, prive di vegetazione, separate tra loro da sottili creste. L’elevata inclinazione e l’impermeabilità del pendio argilloso riducono l’infiltrazione dell’acqua nel terreno e ne favoriscono il veloce deflusso superficiale in rivoli, con la conseguente rimozione della parte superficiale alterata dei depositi argillosi e l’incisione di un fitto reticolo di drenaggio. Il risultato è un paesaggio affascinante e “vivente”, poiché il suo aspetto cambia non solo da un anno all’altro a causa dell’erosione, ma anche nell’arco della stessa giornata con il variare dell’inclinazione del sole che porta le ombre proiettate dalle creste a spostarsi, scomparire e riapparire.
In caso di maltempo l’escursione viene effettuata la domenica successiva (21 ottobre 2018).

CARATTERISTICHE DELL’ESCURSIONE
Livello di difficoltà: medio-basso
Distanza (Mercatello-Ponticelli e ritorno): 4 km
Dislivello: 250 m
Durata: 4 ore
Necessari scarpe e abbigliamento adatti (preferibilmente da trekking), pranzo al sacco (non incluso) con degustazione vino della Tenuta la Pazzaglia.

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