Sentenza Tar sul dimensionamento scolastico del Carmine, Panunzi (Pd): “Viterbo ha saputo fare squadra per difendere un presidio educativo essenziale”

Accolgo con grande soddisfazione la notizia della vittoria al Tar del comune di Viterbo contro la delibera regionale sul dimensionamento dell’Istituto Comprensivo Carmine. Si tratta di una sentenza importante, che conferma la fondatezza delle ragioni espresse dalle istituzioni locali, dai sindacati e da tutta la comunità scolastica.

Il consiglio comunale straordinario del 7 febbraio ha rappresentato un momento fondamentale in cui Viterbo ha saputo fare squadra, unendo forze politiche, dirigenti scolastici, famiglie e rappresentanze sindacali per difendere un presidio educativo essenziale per il territorio. Per la prima volta ci siamo trovati di fronte a un provvedimento regionale adottato in contrasto con le deliberazioni del consiglio provinciale e dei consigli comunali, rompendo quella filiera istituzionale che dovrebbe sempre agire in sinergia per tutelare i diritti dei cittadini. Una frattura che ha generato tensione e incertezza, e che ora può finalmente essere superata.

Ho sempre sostenuto che la scuola rappresenti il cuore di una comunità e che ogni scelta che ne comprometta l’identità e la funzionalità vada valutata con attenzione e responsabilità. In questo caso, il rischio era quello di indebolire un presidio fondamentale per il territorio, senza un reale confronto con chi lo vive ogni giorno. Questa sentenza dà forza a chi ha chiesto un passo indietro, ora serve lavorare per soluzioni condivise, che tengano insieme qualità dell’offerta formativa e tutela del radicamento scolastico nelle nostre città.

Enrico Panunzi
Vice presidente del consiglio regionale del Lazio

 

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