Sanità D’Amato: “A Viterbo circa 4 mln di euro per potenziamento reti trauma e sostituzioni acceleratore lineare”

“Un piano straordinario di investimenti da circa 110 milioni di euro che, attraverso la realizzazione di 18 interventi sull’intero territorio, cambierà e renderà sempre più moderna la sanità laziale”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato presentando i ‘Nuovi interventi per una sanità migliore’ il piano di interventi finanziati dalla Regione che riguardano in particolare per 6,4 milioni di euro le Asl di Roma città, per 9,4 milioni le Asl della provincia di Roma e per 20,7 milioni di euro le Asl delle province del Lazio. Nelle provincie del Lazio degli oltre 20 mln di euro e di questi 9,1 mln per le attrezzature e i restanti 11,6 mln per l’edilizia sanitaria. Entrando nello specifico a Viterbo è prevista per l’Ospedale Belcolle l’attivazione dell’UTN (Unità di Terapia Neurovascolare), il potenziamento delle reti trauma e neurotrauma e la sostituzione dell’acceleratore lineare. “Un impegno concreto per migliorare e ammodernare i nostri ospedali e le nostre strutture” ha concluso D’Amato.
“Il piano regionale di investimenti – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti – ha un impatto considerevole sul servizio sanitario della Tuscia. Da un lato, con l’acceleratore lineare, mette a disposizione dei professionisti dell’ospedale di Belcolle una strumentazione di ultima generazione che consentirà un miglioramento significativo della qualità delle prestazioni erogate. Dall’altro, il piano garantisce le risorse economiche necessarie alla realizzazione della Stroke unit nell’ospedale di Viterbo. La struttura permetterà di ottimizzare l’assistenza dei pazienti affetti da patologie cerebrovascolari acute, al fine di ridurre la probabilità di danni permanenti e di migliorare la loro aspettativa di vita. È il completamento di un percorso avviato, già da alcuni anni, nel nostro ospedale dove vengono regolarmente eseguiti, per l’ictus ischemico, interventi di riperfusione del circolo cerebrale, mediante trattamenti farmacologici di trombolisi e trombectomie meccaniche”.

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