Riportata alla luce a Vulci un’antichissima tomba etrusca inviolata all’interno della necropoli dell’Osteria

Il 27 ottobre scorso a Vulci, i sindaci dei comuni di Canino e Montalto di Castro insieme  all’Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia, Servizio Civile della Regione Lazio, Simona Baldassarre,hanno assistito all’apertura di una splendida tomba etrusca rimasta inviolata.

«La Maremma laziale e l’Etruria meridionale sono un territorio ricchissimo di arte e cultura a forte vocazione turistica che la regione intende valorizzare sempre di più – ha detto l’assessore Baldassarre- anche attraverso il finanziamento dei lavori di scavo, consapevoli che si tratti di aree che possono e devono attirare sempre più un turismo di qualità».

Il Sindaco di Canino Giuseppe Cesetti e il Sindaco di Montalto, Emanuela Socciarelli hanno presenziato all’evento, testimoniando come la collaborazione sia alla base della valorizzazione del territorio.

La campagna di scavo di Fondazione Vulci è condotta dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale.

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