La neo franchigia viterbese dei Lions Alto Lazio chiude il torneo del Capitano presso il campo di casa Sandro Quattrini con due piene vittorie e una fiducia rinnovata per la prossima stagione del campionato di Serie C.
Dopo un secondo posto, amaro e stretto nel passato girone di promozione, i Leoni tornano a sorridere e lo fanno al termine di due partite ruvide e fisiche indotte chiaramente dal maltempo.
In una cornice di fango e pioggia battente, l’asse Civitonico-Viterbese se l’è dovuta vedere sin da subito con la storica e blasonata Rugby Roma.
Il primo tempo, dopo qualche indecisione iniziale i Leoni fronteggiano un avversario di ottima caratura tecnica, ma grazie a una buona difesa sullo spazio e nel breakdown la franchigia rimane ficcante, e quando ne ha chance capitalizza dapprima con il capitano Alessandro Lanzi, proclamato miglior giocatore del torneo e dipoi con i piazzati di Fabbri chiudendo il risultato della prima partita su un tirato 16 a 14.
La finale con il Colleferro, vincitore nello spareggio contro il Nea-Ostia, vede un contesto ancora più infangato e pesante a causa dalle piogge insistenti. I Lions tengono, ma poi cadono inizialmente sul gioco di mischia, il Colleferro si porta in vantaggio grazie alla buona fisicità dei propri avanti.
Al giro di Boa, i coach Belli e Ancellotti, decidono quindi di inserire peso in mischia e di rinfrescare la mediana. Sarà proprio il neo entrato mediano di mischia Ferrazzani (di ritorno da una lunga convalescenza) a sferrare il colpo di mano, il quale battendo rapidamente una punizione in favore dei viterbesi va a segnare la meta del momentaneo pareggio.
La partita si caratterizza con grande fisicità e con un incessante gioco al piede da parte dei tre quarti.
Non è finita, dopo una lunga azione su continui capovolgimenti di fronte nel gioco al piede, i Leoni ottengono, grazie a un fallo per trattenuta terra, un rocambolesco quanto appetibile calcio di punizione poco fuori dalla linea dei 22 metri avversari. Occasione, che nuovamente il centro Fabbri non si è lasciato sfuggire dalla piazzola portando il punteggio sul 13 a 10 per i padroni di casa, a pochi minuti dalla fine.
Il fischio finale, caratterizzato da una mischia avanzante, chiude l’incontro e apre la festa della premiazione nel terzo tempo.
Onorato il sacrificio richiesto dal veterano Borgatti per Domenico Gasperini ed Eraldo Gabrielli, a cui il torneo ogni anno viene dedicato, ma non solo, un pensiero è stato rivolto anche a Mariano Virgili, presidente del Montevirginio Rugby, recentemente scomparso. Il caso non esiste, infatti da quest’anno i cugini di Canale Monterano entreranno a pieno titolo nel progetto della Franchigia alto-laziale, andando ad allargare ulteriormente la rosa a disposizione dei coach Belli e Ancellotti.