Rifondazione Comunista/SE-Lazio: “Solidarietà a Massimiliano Morgante, aggredito alla stazione di Porta S. Paolo”

I continui disservizi nel trasporto pubblico di Roma e del Lazio stanno sempre più portando all’esasperazione i pendolari.

Purtroppo a volte questa si manifesta contro lavoratori e lavoratrici che per primi pagano le conseguenze dei continui tagli dei governi nazionali e regionali al trasporto pubblico, una categoria che è tra le più aggredite e indifese.

Occorre invece costruire un fronte comune tra lavoratori e pendolari per l’aumento dei finanziamenti e il miglioramento del servizio, come stanno facendo i tanti comitati che concretamente si mobilitano contro la privatizzazione con proposte alternative.

Le colpe dei disservizi  quotidiani hanno nome e cognome: le società di gestione del servizio, in questo caso Astral e Cotral, e le istituzioni locali, Regione e Comune che negli anni hanno lasciato il trasporto pubblico nel degrado progressivo, incuranti del danno procurato ai pendolari e a tutti i viaggiatori.

Rifondazione comunista, nell’esprimere la solidarietà a Massimiliano, ricorda e condivide le sue stesse parole: “Tra pochi giorni, benché cardiopatico, tornerò al mio posto di lavoro. Noi ferrotranvieri romani facciamo un servizio pubblico perché portiamo giovani, anziani, bambini. L’utenza deve protestare per i propri diritti sotto il Campidoglio e la Regione”.

 

Gruppo di lavoro trasporti di Rifondazione Comunista/SE – Lazio

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