Regione Lazio, interventi contro la crisi di liquidità di imprese di lavori pubblici

Per assicurare maggiore liquidità agli operatori economici nel primo periodo di emergenza sanitaria e socio-economica, la Regione Lazio aveva previsto una serie di azioni volte a evitare che la crisi di liquidità delle imprese che realizzano opere pubbliche potesse pregiudicare la prosecuzione ovvero la ripresa dei cantieri e la piena realizzazione del piano degli investimenti infrastrutturali sul territorio regionale.

Visto il perdurare dell’emergenza dovuta al Covid-19 e delle ripercussioni socio-economiche, considerate anche le proroghe dello stato di emergenza da parte del Governo, con la DGR approvata oggi, si ripropongono le medesime azioni, con validità fino al termine dello stato di emergenza Covid-19.

“La delibera di giunta odierna, in continuità con le politiche avviate nel pieno della prima ondata, punta a garantire la liquidità alle imprese in modo tale da assicurare l’avanzamento dei lavori e dei cantieri previsti nella Regione Lazio. Sappiamo bene che la realizzazione di nuove infrastrutture è il volano principale per il rilancio della regione, infrastrutture pensate proprio per avere un territorio più connesso, più competitivo, che sappia raccogliere le sfide del dopo pandemia”.

Così in una nota congiunta Mauro Alessandri, Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, della Regione Lazio e il Vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori.

Nel concreto, nella deliberazione si prevede la possibilità per le strutture regionali, previa richiesta dell’impresa esecutrice: di emettere certificati di pagamento anticipatamente rispetto alle condizioni stabilite nei capitolati speciali d’appalto, anche in misura inferiore all’importo della rata di acconto ivi previsto, e solo per i lavori effettivamente eseguiti, e comunque per un importo non inferiore alla soglia di 10.000,00 euro; di erogare, anticipatamente, le quote dei contributi concessi ai soggetti beneficiari di finanziamenti per la realizzazione di lavori pubblici, anche in misura diversa rispetto alle percentuali ivi stabilite, purché necessarie al pagamento dei lavori effettivamente già realizzati, onde consentire anche ai diversi soggetti attuatori, di provvedere con continuità ai pagamenti alle imprese dagli stessi contrattualizzate; di effettuare la compensazione degli importi erogati anticipatamente in occasione del pagamento del primo stato di avanzamento dei lavori utile, ovvero della prima erogazione utile.

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