Provincia Mazzola: edilizia scolastica interventi assicurati

Il 15 settembre riaprono le scuole nella Tuscia,il Presidente della Provincia Mazzola esprime l’augurio di profitto all’esercito degli oltre 41.000 studenti viterbesi che riempieranno le aule martedì al primo suono della campanella, ma assicura pure che le scuole della Tuscia miglioreranno a livello strutturale .
Riportiamo quanto egli aveva annunciato lo scorso agosto circa le novità strutturali nel settore dell’edilizia scolastica pur premettendo la difficile situazione trovata.
In sede di chiusura di bilancio provinciale , con molta fatica, sono stati destinati circa 850.000 euro, per la manutenzione ordinaria degli immobili dei vari istituti, nonché per la fornitura di arredi e suppellettili, a cominciare dai banchi.
Sono stati sbloccati lavori vari per circa 600.000 euro e mutui per un milione di euro per opere in fase di progettazione, sollecitato il ministero della Pubblica Istruzione a dare il via libera a investimenti, pari a 800.000 euro, per garantire la sicurezza e la messa a norma degli edifici.
La pulizia ordinaria e straordinaria delle aree di rispetto delle sedi è stata affidata ai cantonieri.
Non è stata così revocata una gara in corso, risparmiando circa 38.000 euro, destinati sempre alle scuole.
“Mi piace sottolineare- assicurava il Presidente Mazzola una novità nel campo dell’affidamento degli interventi, voluta per garantire massima trasparenza e insieme massima efficacia: la Provincia elimina gli affidamenti diretti “di somma urgenza” e li mette a gara, da riservare a ditte locali».
Per la prima volta l’Italia si è dotata a maggio 2015 di una programmazione nazionale triennale degli interventi di edilizia scolastica per il periodo 2015/2017.
Uno sforzo di ammodernamento del settore scolastico prima di tutto governativo del quale sono testimonianza la firma del Protocollo d’intesa e l’avvio dei finanziamenti per l’edilizia per impegni totali pari a quasi un miliardo da parte della BEI (Banca Europea Investimenti).
È il segnale che si torna a prestare attenzione al cruciale settore dell’educazione.
Di buon auspicio e di spinta per un anno scolastico che inizia.

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