Presidio del comitato “Non ce la beviamo”, ci sarà anche Rifondazione Comunista Viterbo

A fronte di una diffusa crisi idrica in molti comuni della provincia di Viterbo, dove tra l’altro si sta procedendo all’ingresso di privati in Talete, il comitato “Non ce la beviamo” ha opportunamente convocato un presidio sotto la Provincia in via Saffi alle ore 10.00 per mercoledì 16 luglio.

Il comitato intende presentare, alle istituzioni competenti, una serie di proposte concrete per restituire alla cittadinanza la gestione di un bene primario, come l’acqua, nello spirito del Referendum del 2011. Non si pone così solo l’obiettivo di protestare contro l’incuria e la mala gestione del servizio idrico, dovuta al modello privatistico di Talete, che si è comportata fin dalla sua costituzione come una qualunque Società per azioni,
Nessun intervento negli anni, per le carenze, dovute anche a una dispersione che supera il 40%, nessun ammodernamento di una rete colabrodo, nessun intervento per la dearsenicazione, mentre le tariffe sono lievitate oltre misura e rischiano, con l’ingresso dei privati, ai quali interessano i profitti e non la soluzione dei problemi esistenti, di aumentare ancora, come già avvenuto in altre province.
Per queste ragioni, la Federazione di Rifondazione Comunista di Viterbo aderisce e parteciperà al presidio del 16 luglio sotto la Provincia in via Saffi.

 

La segretaria provinciale del PRC– Loredana Fraleone

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