Piccole serenate notturne: al via la ventunesima edizione del festival musicale a Vallerano

Da martedì 24 agosto al via a Vallerano la ventunesima edizione del festival Piccole serenate notturne, presso il piazzale del santuario della Madonna del Ruscello.

Anche quest’anno la tradizionale manifestazione musicale, organizzata dall’Amministrazione comunale, dalla Pro Loco e dall’associazione Piccole Serenate Notturne, conferma la location del Ruscello rispetto alla sede storica del festival di piazza dell’Oratorio, al fine di garantire il pieno rispetto delle norme vigenti di distanziamento e di prevenzione anti COVID-19.

La musica, citando Platone – commenta il sindaco Adelio Gregori -, è per l’anima quello che la ginnastica è per il corpo. Da questo punto di vista il mio orgoglio è grande nel rappresentare un paese che, da sempre, spicca per sensibilità e ‘allenamento’ dell’anima attraverso la musica. Anche quest’anno, infatti, non abbiamo voluto rinunciare alle Piccole serenate notturne: una tra le più longeve e apprezzate kermesse musicali della provincia di Viterbo. Saranno serate, come accade tradizionalmente da più di vent’anni, accompagnate dal chiarore della luna e dalla buona musica. Serenate notturne che permetteranno a ciascuno di fare un viaggio interiore ed emozionale”.

Tre sono gli appuntamenti in cartellone.

Si inizia martedì 24 agosto con “Luci-oh Battisti”. Luci-oh è una band nata dalla grande passione per Lucio Battisti, composta da 11 elementi musicisti della Tuscia viterbese che riproducono sul palco alcuni dei più bei brani del cantautore di Poggio Bustone. La particolarità di Luci-oh è l’aver ricreato un sound molto vicino a quello delle tracce originali di Battisti, grazie agli arrangiamenti riprodotti dai 4 fiati e dalle e tastiere.

Sabato 28 agosto sarà il turno dell’”Orchestra Giovanile Ars Nova”. Nata dalla passione comune di giovani musicisti, l’orchestra Ars Nova è un progetto che racchiude impegno, sacrificio e divertimento, con l’obiettivo di diffondere la bellezza della musica classica. Sotto le bacchette dei due giovani direttori, Luca Tomarchio e Giuseppe Maria Ceccarini, l’orchestra per la prima volta si esibirà a Vallerano.

Lunedì 30 agosto il festival si concluderà con due omaggi a Dante Alighieri. 

Si inizia alle ore 18.30 con la presentazione del nuovo libro di Giuseppe Rescifina “La rosa di Dante. Il poeta, il fiore, la santa”, edito dalla storica e antichissima tipografia Silvio Pellico di Montefiascone. Si tratta di un approfondito saggio strutturato, come recita il sottotitolo, su tre percorsi fondamentali: Dante e il suo rapporto con il meraviglioso fiore; il simbolismo della rosa, che ancora oggi caratterizza le moltissime specie; la giovinetta viterbese dal nome Rosa, vissuta nel XIII secolo, santa per volere di popolo per via della devozione dei viterbesi che dura da molti secoli. Esistono alcune importanti coincidenze tra la vita della giovane e quella del grande poeta fiorentino.

Alle ore 21.30 andrà, in fine in scena lo spettacolo musicale “Jazz tra Inferno e Paradiso”. Progetto in trio con voce recitante del vibrafonista Claudio Piselli. Si tratta di un’interpretazione musicale della Divina Commedia dove avvengono incontri immaginari con molti jazzisti dannati e illuminati, risalendo i gironi dell’inferno fino al paradiso. La sinergia tra improvvisazione e recitazione coinvolgerà il pubblico in questo viaggio divino con l’esecuzione musicale di brani celebri del ‘900 musicale americano, accompagnati dalla recitazione dell’attore Massimiliano Auci.

Tutti i concerti sono a ingresso libero, fino al riempimento dei posti autorizzati.

 

 

 

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