Patto per lo sviluppo turistico tra i Comuni dell’Alta Tuscia

Comuni dell’Alta Tuscia pronti a fare squadra per la promozione turistica del territorio. Bolsena chiama a raccolta i sindaci dell’area e invita a guardare oltre il campanile.

 

Si siedono al tavolo Bagnoregio, Montefiascone e Acquapendente per sottoscrivere un patto di reciproco sostegno nel quale sembra interessato a entrare anche Orvieto. Ieri mattina, nella sede del Comune di Bolsena, il sindaco Paolo Dottarelli e il suo vice Andrea Di Sorte hanno accolto il primo cittadino di Bagnoregio Luca Profili, il suo omologo di Acquapendente Angelo Ghinassi e in rappresentanza di Montefiascone l’assessore Rita Chiatti. “Dobbiamo uscire dalle logiche del campanile che non ci portano da nessuna parte e insieme dare vita a una piattaforma territoriale di accoglienza e promozione”. Con queste parole ha aperto i ragionamenti il sindaco di Bolsena.

 

Tutti gli intervenuti guardano con interesse all’esperienza bagnorese di Casa Civita, la partecipata del Comune di Bagnoregio nata lo scorso agosto per gestire tutte le azioni legate ai servizi turistici e alla promozione del territorio. Proprio Casa Civita, guidata da Francesco Bigiotti, sembra destinata a funzionare da hub alla costruzione di una strategia comune. Il sindaco Profili ha accolto con entusiasmo quella che è stata la richiesta degli altri interlocutori e si è adoperato per organizzare a stretto giro una riunione operativa per entrare nel vivo della prospettiva e delle azioni da costruire. I comuni sono pronti a stanziare risorse per dare vita al progetto che vuole fare di questo angolo di Tuscia un distretto turistico ben definito, organizzato e comunicato.

 

Il lavoro da affrontare nei prossimi mesi sarà articolato essenzialmente in tre precise azioni. Sarà necessario in primis affrontare una fase generativa che dovrà portare alla costruzione di un’identità comune mediante la quale questi territori dovranno raccontarsi ed essere raccontati. A quel punto sarà possibile costruire strategie di comunicazione di alto livello e mettere in piedi un lavoro di contatto e scambio con i tour operator che muovono flussi importanti di turisti.

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