Nymphè la prima linea di gioielli ispirati dall’archeologia

Non sono semplici ornamenti preziosi  ma piccole opere d’arte realizzati da Laura Saldalamacchia un’archeologa e che parlano della nostra storia.

“L’artigianato degli ornamenti di diverse culture protostoriche è da anni al centro del mio lavoro di archeologa. Insieme a passione e curiosità cresceva in me il desiderio di andare oltre i libri e l’analisi scientifica dei reperti. “Ciò mi ha portato a sperimentare con le mie mani la lavorazione dei metalli e di altri materiali come l’ambra, grazie all’aiuto di maestri orafi campani. Così sono nate le prime fibule in ambra, riproduzioni di spille di raffinato artigianato usate dalle donne di alto rango di diverse culture del Mediterraneo tra VIII e V sec. a.C. Lo scopo della sperimentazione è stato sia indagare le tecniche di lavorazione antiche sia restituire l’immagine originale di quella bellezza perduta nel tempo. Con lo stupore negli occhi emergeva sempre di più la dignità di questi ornamenti come vere e proprie opere d’arte di pregio nate dalla commistione di tradizioni orientali e locali, etrusche e greche! Ogni ornamento antico pur nella sua limitata riproducibilità aveva una sua unicità che si definiva nel contesto della tradizione vivente. Tale unicità si è trasformata poi con la sua estrazione ideale dalla vita, con la deposizione nel corredo funebre ad esempio e, dopo secoli, con la sua estrazione fisica dal terreno. Il recupero dei suoi significati originali operato dall’archeologo rende ora quell’oggetto un amplificatore di storia umana, unico testimone del passato. Il marchio di gioielli Nymphè rappresenta un ulteriore passo in avanti con cui portare la condivisone dei dati archeologici su un livello di mediazione diverso da un articolo, un libro o un documentario. I gioielli infatti possono essere una forma di trasmissione culturale tangibile, indossabile e parlante a tutti. Ogni gioiello è corredato dai risultati di studi archeologici dei reperti da cui è ispirato, cosicché chiunque lo indossi possa fare cultura attiva. Oltre a porre all’attenzione il valore del lavoro dell’archeologo e trasmettere conoscenze, ad essere condivisa è la stupefacente meraviglia di tanti tesori dell’antichità poco noti. I primi gioielli della linea reinterpretano ornamenti di 2.700 anni fa di inesauribile interesse e caratterizzati da un design straordinariamente contemporaneo! Con Nymphè l’archeologia si indossa, la storia rivive e si rievoca la grandezza degli artigiani del nostro ricco passato. Così scrive Laura Saldalamacchia, nella sua pagina facebook  per farci meglio comprendere come archeologia e oreficeria vanno di pari passo.Ogni oggetto cela una storia ed è pensato per chi vuole   investire in un gioiello di qualità artigianale, dal design unico e dai significati che arricchiscono la persona più del gioiello in sé. www.nymphe.it

Foto di Nymphè, Achille e Aiace che giocano a dadi

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