Monterosi Tuscia, su Ekuban rigore clamoroso. Intanto squadra al lavoro per il Taranto

di Alfredo Boldorini

Non si sono ancora spenti del tutto i riflettori dopo la gara casalinga di domenica scorsa contro il Bari. Che ha senza dubbio meritato il risultato finale, frutto di un gioco particolarmente compassato e poco incisivo ma che comunque alla fine ha dato i frutti sperati per la compagine di Mignani. Questo va detto. Non è stato il solito Bari travolgente. Forse i galletti si aspettavano di trovare una squadra poco organizzata e che spianasse la strada subito a Cheddira e soci. E invece l’intelaiatura di Menichini ha funzionato alla perfezione. Due però sono state le sbavature fondamentali che avrebbero potuto cambiare il corso della partita. La prima, il gol incassato sul filo del fuorigioco, non solo allo scadere della prima frazione di gioco, ma prestare il fianco in contropiede dalla capolista a metà campo è francamente materia difficile da spiegare. La seconda il rigore non concesso a Ekuban per un clamoroso atterramento a opera di Maiello. Era il 22° del primo tempo, il risultato era ancora fermo sullo 0-0 e quello era un rigore solare. Lo hanno ammesso anche i followers del Bari sulla pagina social del Monterosi Tuscia. E il direttore di gara era a cinque metri. Nel rallentatore si vede con una certa chiarezza che il difensore centrale barese, dopo essere stato scavalcato dalla sua finta, va a colpire il n. 66 ex Francavilla, facendolo franare a terra.
Intanto, la squadra ha ripreso gli allenamenti. Domenica al Rocchi altra pugliese di fronte: arriva il Taranto di Giuseppe Laterza.
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