Monastero di Santa Rosa prorogate le mostre: “Bagliori. Artisti a Santa Rosa” e “Percorsi. Dalle Estasi sacre ai volti dell’Anima”

In ragione della grande affluenza e dell’ottimo riscontro dei visitatori, il Santuario di Santa Rosa ha concesso di prorogare, fino al 6 Gennaio 2023 l’esposizione delle mostre Biennale di Viterbo: bi-personale “PERCORSI. Dalle Estasi sacre ai volti dell’Anima” degli artisti Marco Ricchi e Kunga Sonam, nell’antico refettorio del 1600, a cura di Laura Lucibello; mentre nel Chiostro “BAGLIORI. Artisti a Santa Rosa”degli artisti: Christian Cassar, Maurizio Cesarini, Ettore Di Giammarino, Eulisse, Annalisa Guerri, Giancarlo Lepore, Pino Mascia, Sergio Monari, Rocco Natale, Leonardo Nobili, Donato Ovarini, Gian Luca Proietti, Paolo Soro, a cura di Maurizio Cesarini. 

 È sempre un dono grande poter condividere la Bellezza che scaturisce dal cuore dell’uomo. L’aver accolto la Biennale di Arte Contemporanea qui al monastero di S. Rosa è stata un’occasione per conoscere e far conoscere gli artisti che hanno esposto le loro opere.

Il titolo “Bagliori” ci apre lo scenario a una dimensione altra: il bagliore, la luce che abbaglia la vista sembra voglia catturare anche il nostro guardare ed ammirare. Le opere sono state collocate nel chiostro del monastero, tra le rose dell’incantevole roseto, immerse in questo spazio ricco di storia, di vita, di presenza.

All’interno del monastero, nell’antico refettorio del 1600, le opere d’arte degli artisti Marco Ricchi e Kunga Sonam sono un’opportunità per elevare lo sguardo e contemplare la bellezza di Dio che si cela dietro ad ogni volto.

Quando si parla di estasi il pensiero vola subito ai grandi Santi – come l’estasi di Santa Teresa – per i quali si trattava di un’esperienza mistica che, partendo dal profondo dello spirito, coinvolgeva anche il corpo.

Gli artisti hanno voluto qui riprodurre volti: “Volto nelle Estasi Sacre”, “i volti dell’Anima”, il volto di fronte al Volto… 
Echeggiano le parole di Emmanuel Lévinas: «la manifestazione della trascendenza dell’Altro è il volto. L’uomo nuovo rinascerà dall’incontro con il volto dell’Altro. Il confronto con il volto, costringe l’uomo a ripensare i fondamenti della sua cultura. Bisogna passare, dal principio di identità al principio di alterità, dal primato dell’io al primato dell’altro. I volti che incrociamo ripetutamente, sono tracce, sono storie, sono esteriorità».

E se rimane vero che il sacro è qualcosa di “ineffabile” che non può essere sottoposto ad una comprensione razionale e concettuale, possiamo tuttavia metterci in ascolto con i sensi del cuore e lasciare che il mistero inondi la nostra vita.

Le suore francescane alcantarine

Santuario Santa Rosa Viterbo”

 

I NUMERI DELLA BIENNALE DI VITERBO

87       artiste e artisti invitati, di cui  19 rappresentanti nazionalità estere

45       giovani delle Accademie di Belle Arti di Napoli, Palermo, Roma, Torino,

Urbino, Viterbo

19       giovani under 35

15       giovani under 18

136     opere d’arte, di cui 1 donata alla Collezione Biennale

2          Progetti Speciali:

–     1° New European Bauhaus Festival, Bruxelles

–    Arti Vi.Ve. un ponte tra Viterbo e Venezia – Biennali a confronto

 

Appuntamento, quindi, a:

–    Viterbo, Gennaio 2023, chiusura ufficiale della 7° edizione Biennale di Viterbo Arte Contemporanea 2022, presentazione e consegna dei Cataloghi;

–    Venezia, Febbraio 2023, esposizione dei vincitori del Premio Accademie e Giovani, presso lo Spazio Thetis, Arsenale Nord.

La programmazione completa sarà consultabile online:

https://www.facebook.com/biennaleviterbo

Apertura al pubblico: orari del Santuario

https://santuariosantarosa.wordpress.com

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