Meta: “La ferrovia dei Due Mari indispensabile al Porto di Civitavecchia  e al raggiungimento dell’Adriatico”

A Ronciglione, il 21 ottobre scorso si è svolto uno dei primi convegni in presenza, con la partecipazione attiva dei cittadini. Sala piena al massimo della capienza nel rispetto degli accorgimenti dettati per la sicurezza anticovid.

I ringraziamenti del comitato vanno al moderatore dott Danilo Piersanti, coordinatore per il Comitato dei rapporti con le istituzioni, al Sindaco di Gallese per la qualità e professionalità con cui ha diretto l’evento e al Sindaco di Ronciglione per l’ospitalità . I politici presenti che nonostante la diversa estrazione politica, hanno tutti affermato l’importanza per l’Italia della ferrovia Civitavecchia Orte per lo sviluppo economico della Tuscia e del Centro Italia e per il riequilibrio del territorio. Tutti gli interventi sia politici che tecnici hanno sostenuto  le affermazioni fatte, nella relazione introduttiva  da Raimondo Chiricozzi, non  discostandosi dal leitmotiv della importanza del ritorno del trasporto alla modalità ferroviaria e dalla validità dei motivi per il congiungimento ferroviario dell’Interporto Centro Italia di Orte con il Porto di Civitavecchia e dei due mari Tirreno e Adriatico.

Il moderatore dott Danilo Piersanti, ha aperto la riunione dando la parola al Sindaco di Ronciglione dott Mario Mengoni che ha portato il saluto della città. Mengoni ha poi ringraziato il comitato per l’attività che svolge e per aver scelto la città di Ronciglione per questo importante incontro. Ha ricordato l’appoggio concreto che l’amministrazione ha dato e darà per rivedere i treni circolare sulla linea ed ha annunciato che verrà presto effettuata l’illuminazione del Ponte ferroviario di Ronciglione sul Rio vicano, uno dei rari esempi di ponti in ferro, unico al mondo per la sua fattura.

Raimondo Chiricozzi, presidente del Comitato, ha sottolineato che si è di fronte a un risultato  che fa ben sperare per il quale il particolare prensiero è rivolto a tutti coloro che hanno creduto in questa battaglia. “Oggi è un giorno di festa per il territorio, ha detto, tante le novità positive per la Ferrovia Civitavecchia Orte, grazie all’attività in primis del consigliere Enrico Panunzi e dei consiglieri regionali tutti che unanimemente hanno lavorato a fondo, nel tentativo di recuperare il tempo perduto”.

“Le sconfitte inflitte al viterbese delegandolo al sottosviluppo, non sono mancate. Per ultima la sentenza del Tar rispetto la trasversale stradale, che allunga ancora i tempi per l’ultimazione dell’opera. Il Comitato per la ferrovia Orte Civitavecchia, chiede che si lavori presto e bene perché vengano ultimati i lavori della stessa. La ferrovia  Civitavecchia Orte, ultimo tratto della Ancona Terni Orte, ha continuato Chiricozzi, non è certo alternativa, bensì complementare  alla trasversale stradale”.

Ha quindi evocato che la ferrovia  è inserita nell’elenco delle ferrovie turistiche della legge 128/2017 , rivolgendo un ringraziamento alll’onorevole Meta, allora presidente della Commissione Trasporti della Camera  per la decisione unanime espressa dalla Commissione, che ha bloccato la sua dismissione. Ora  è possibile dichiarare  ad alta voce che “ la Ferrovia Civitavecchia Orte è importante per il Turismo, ma importantissima per il trasporto merci e quindi viaggiatori “. Il  Comitato come gesto significativoha offerto in omaggio al Presidente Meta una stampa del Ponte di Ronciglione.

Tra le varie adesioni quella giunta nel tempo è del presidente del Censis, Giuseppe De Rita, impegnato da sempre a favore dello sviluppo del Centro Italia attraverso le infrastrutture.

La riunione ha anche evidenziato l’effetto rete che la Civitavecchia Orte favorisce; le considerazioni ambientali sul futuro del trasporto su ferro essendo meno impattante; la fermata dell’Alta Velocità a Orte; la proposta del riconoscimento CORE per il Porto di Civitavecchia; il recente piano inviato dall’Autorità portuale di Civitavecchia alla Regione riguardante la Zona logistica semplificata che interessa il territorio di 29 su 60 paesi del viterbese; la proposta sottoposta al Governo dalla Regione Lazio per l’inserimento nel PNRR  del Congiungimento ferroviario Orte Civitavecchia in quanto proseguimento della Ancona Terni Orte ;  l’inserimento nel Piano della Mobilità della Regione Lazio della Ferrovia per il trasporto merci viaggiatori e turistico.Si è parlato inoltre della salvaguardia delle strutture esistenti e della manutenzione della linea; della tratta Capranica Orte che con poca spesa è possibile in poco tempo riaprire.

Il Presidente Michele Meta ha ricordato che la pandemia ha segnato la chiusura di un ciclo. Ha detto: “ sono venuto qui per appoggiare le vostre iniziative. Dobbiamo risolvere i problemi ambientali ed è arrivato il momento di risolvere la questione delle trasversali stradali e ferroviarie. Abbiamo un momento storico con i finanziamenti del PNRR e non so se la ferrovia Orte Civitavecchia verrà inserita nei finanziamenti del PNRR. Spero però che non si punti solo a quelli perché ci sono altri fondi possibili. Credo che il presidente Zingaretti si attiverà e manterrà  il suo contributo decisivo, lo può testimoniare il consigliere Enrico Panunzi. Dobbiamo fornire di infrastrutture su ferro l’Italia e anche la Regione Lazio può riuscire a dotarsene e a collegarsi all’Umbria, alle Marche e all’Abruzzo”.

Ha quindi invitato ad essere più sollecitanti nella richiesta, perché la ferrovia è indispensabile al Porto di Civitavecchia  e al raggiungimento dell’Adriatico.

Ha concluso dichiarando che si farà promotore di iniziative di coinvolgimento di Ministero, RFI, Regioni, Provincie, Autorità portuali, forze produttive, per mettere in campo le azioni da svolgere.

L’onorevole Antonio Aurigemma  in pieno accordo con Meta ha ribadito che “L’opera non deve vedere contrapposizioni. Ha chiesto che venga fatto tra le forze politiche un patto scritto, un accordo di programma, che venga osservato pienamente anche dai successori politici.  “ Quest’opera è fondamentale anche per il turismo, ma importantissima per le merci e viaggiatori” .

L’onorevole  Enrico Panunzi  che ha particolarmente a cuore il territorio della Tuscia nelal sua proiezione futura ha ricordato che “Il progetto di ripristino, fatto dalla ITALFERR, cantierabile, cofinanziato dalla UE, Regione Lazio, Autorità portuale di Civitavecchia e Interporto Centro Italia di Orte e  che il trasporto merci e viaggiatori  sono le funzioni più portentose della linea, per la cui riapertura si sta impegnando personalmente, fin dal primo incontro avuto con il comitato di circa 7 anni fa. “Quello che chiede Aurigemma abbiamo cercato di farlo e continueremo a farlo ricercando sempre l’unanimità di intenti. La transizione ecologica dobbiamo farla realmente dando servizi su ferro”.
La Regione Lazio ha proposto l’inserimento della ferrovia  Civitavecchia Orte nel PNRR ed è pronta anche ad attingere ad altri fondi per la realizzazione”. Ha poi parlato della necessità di ridurre i tempi che intercorrono dalla progettazione alla realizzazione delle opere citando come esempio la  superstrada, che ancora non si riesce ad ultimare. Ha detto anche che il TAR non ha bocciato il tracciato verde ma ha chiesto di osservare alcune procedure. In attesa ha proposto di fare almeno il tratto di strada per bypassare la porta di Monteromano.

L’assessore ai trasporti della Regione Umbria dott Enrico Melasecche ha affermato: “ L’Umbria è chiusa al Centro dell’Italia ed ha la necessità di raggiungere il Mare Tirreno e il mare Adriatico. La trasversale ferroviaria è indispensabile alle acciaierie di Terni per collegarsi al Porto di Civitavecchia. Occorre dare concretezza alle azioni congiunte da Umbria e Lazio, continuando così come è stato fatto per la fermata ad Orte dell’Alta Velocità”.

Anche il senatore Umberto Fusco ha sottolineato la necessità di dotare di infrastrutture il viterbese per rompere l’isolamento. Importante quindi la ferrovia Civitavecchia Orte e il completamento della trasversale stradale .

Il presidente della Provincia di Viterbo dott Pietro Nocchi ha ricordato l’impegno della Provincia a favore della mobilità ferroviaria e della ferrovia Civitavecchia Orte portato avanti in maniera unitaria. “Occorre, ha detto, lavorare ancora per giungere a tempi certi e per arrivare a portare alle nuove generazioni, un sistema della mobilità efficiente e poco inquinante”.

Il prof Gabriele Bariletti, tecnico del Comitato, ha evidenziato la necessità di impegnarsi perché la dirigenza delle Ferrovie dello Stato comprenda l’importanza che riveste la realizzazione delle gronde e l’apertura della ferrovia Civitavecchia Orte. Questa  è un grande vantaggio per Roma, perché potrà evitare l’intasamento del nodo ferroviario che i treni  merci provocano obbligati a percorrerlo. “Le ferrovie dello Stato, ha detto, non possono dire, come fanno, che tutto va bene. Le cose non vanno bene. perché se non si mettono in atto azioni concrete non sarà possibile che il trasporto delle merci su ferro passi entro il 2030 dal 7% attuale al 30% , così come richiesto. “Abbiamo poi, ha detto Bariletti, un pronunciamento del Ministro delle Infrastrutture Giovannini il quale dice che prima di parlare di strade dobbiamo pensare alle ferrovie e allora dalle parole si passi ai fatti”.

Il segretario generale degli interporti italiani dott Marcello Mariani, ha detto: “ E’ veramente un piacere,  essendo da tempo uno dei componenti del comitato,  partecipare a questa giornata di festa. Rappresento gli Interporti italiani e le statistiche dicono che il trasporto merci in Italia avviene pochissimo su ferro infatti l’ 87% si svolge su strada. Occorre impegnarsi di più perché si verifichi il cambiamento e verificare se alcune delle istituzioni interessate faccia proprio il progetto della apertura della linea ferroviaria Orte Civitavecchia importantissima appunto per il trasporto delle merci.

Il dott Gianluca Di Lauro, nell’intento di fare passi avanti concreti, ha proposto ai Sindaci di Ronciglione, Capranica e Barbarano Romano  di richiedere a Fondazione FS la organizzazione di treni turistici per le manifestazioni ed eventi dei singoli paesi, riaprendo in proposito la tratta da Capranica a Ronciglione e chiedendo la fermata dei treni, nei giorni festivi,  a Vico Matrino  a servizio del paese di Barbarano Romano.

Il dott Andrea Ricci ha esaminato ciò che accade in altre nazioni europee che hanno riaperto ferrovie dismesse anche di pochi chilometri. “ C’è chi dice che 86 km della ferrovia Civitavecchia Orte siano pochi per l’economia, in  Germania aprono ferrovie addirittura di km 12 e in Gran Bretagna la Regina Elisabetta nel giorno del suo compleanno ha voluto festeggiarlo, inaugurando la riapertura di una piccola ferrovia della Scozia. Potenziare le ferrovie è sviluppare la rete e la Civitavecchia Orte è la regina di tutti gli anelli che mancano alla Regione Lazio e al Centro Italia”.

La conclusione dei lavori è stata da parte dell Sindaco di Gallese che ha richiesto l’impegno  di tutti perché dalle parole si passi alle azioni concrete.E’ già passato troppo tempo.

Comitato per la riapertura della Ferrovia dei due Mari

 

 

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