“Lottocontrolaviolenza”, protocollo d’intesa tra forze dell’ordine e Asl pensando a un appuntamento annuale

Otto marzo, otto aprile: un mese di sensibilizzazione e lotta contro la violenza di ogni genere. Ma evidentemente non finisce la battaglia. Non può finire. Tutt’altro. E il del protocollo d’intesa firmato alla Cittadella della Salute di Viterbo vuole testimoniare la determinazione dei vari soggetti coinvolti a proseguire e intensificare la guerra. Perché di guerra si tratta. Firmatari del patto l’Azienda Sanitaria Locale nella persona del direttore generale, Daniela Donetti; la Polizia di Stato rappresentata dal questore, Giancarlo Sant’Elia; l’Arma dei Carabinieri con il comandante provinciale, Andrea Antonazzo. La firma – dinanzi ai tanti attivisti della campagna appena conclusa – nella sostanza formalizza l’impegno a una collaborazione sempre più puntale e stringente tra forze dell’ordine e il servizio sanitario rispetto al fronte, sempre più preoccupante, della violenza di ogni genere: nei confronti delle donne, degli anziani, dei bambini, degli animali. “Si tratta di un protocollo – ha spiegato Daniela Donetti – che si colloca nel solco di un percorso di collaborazione già da tempo operativo tra la nostra Azienda, la Questura e il Comando provinciale dei Carabinieri. Che oggi viene rafforzato attraverso l’istituzione di un tavolo tecnico/operativo permanente che prevede incontri trimestrali, mensili se necessario”. “La campagna di sensibilizzazione appena conclusa sta dando frutti importanti, ma non per questo abbasseremo la guardia”, ha assicurato il questore Sant’Elia”. “Un accordo – ha sottolineato il comandante Antonazzo – che è un forte impegno a garantire i più deboli”. I numeri della campagna antiviolenza, sviluppata su tutta penisola, costituiscono un bilancio in qualche modo gratificante, ma che devono soprattutto servire da nuovo propellente: 132 i partner che nel mese hanno dato la loro adesione richiamandosi all’hashtag #Lottocontrolaviolenza, 150 gli eventi giornalieri, mediamente due al giorno, con iniziative pubbliche e di comunicazione, con contenuti editoriali e multimediali. Coinvolti amministrazioni locali, associazioni di volontariato e di categoria, organizzazioni sindacali, società scientifiche, istituti scolastici, imprenditori e singoli cittadini. (L. C.) 

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